Re: Una metadomanda

From: Tommaso Russo, Trieste <trusso_at_tin.it>
Date: Wed, 17 Nov 2010 09:29:16 +0100

LuigiFortunati ha scritto:
> On 16 Nov, 16:28, lefthand <nontelod..._at_qui.da.me> wrote:

>>> La RR dice che, se per ogni astronave l'altra e' rallentata al 50%,
>>> mentre A emette 300 lampi (in quei 5 minuti finali), a proprio giudizio,
>>> B ne emettera' soltanto 150.
>> Ecco: cosa intendi con quel "mentre"?
>
> "Mentre" scorrono i loro 5 minuti finali, che finiscono nello stesso
> punto e nello stesso istante. Per entrambi.

Gia'. Peccato che *inizino* in punti diversi. E la misura dell'ordine
temporale degli istanti in cui iniziano dipende dal riferimento in cui
il laboratorio che misura e' in quiete.

Nel riferimento in cui A e B viaggiano in rotta di collisione con
velocita' eguali e opposte, risultano simultenei. Nel riferimento di A,
inizia prima B. E nel riferimento di B, inizia prima A.

Questa relativita' della simulteneita' e' il cuore della RR e non
tenerne conto significa *non averla capita*.


>> Sbagliato. Gli altri 150 erano *gi� partiti*, e quindi arrivano _tutti_.
>
> Ma che dici?
> Prima dei 5 minuti finali (quando ognuno dei due ***inizia*** a
> lampeggiare) non puo' esserci niente di *gia' partito*.

Strano che su Usenet ci sia qualcuno che non conosce ancora Luigi Fortunati.

Il suo approccio alla RR e' di ripetere in maniera ossessiva (e, dopo
tanti post, decisamente noiosa) sempre la stessa fallacia:

preso un qualunque problema in RR, esamina la soluzione *corretta* data
da qualcun altro, confronta il risultato numerico ottenuto con quello
desunto dal postulato della simultaneita' assoluta della Relativita'
Galileiana, e dichiara che la RR *si autocontraddice*.


>>> Dove sta il non-sense?
>> Nel postare senza prima aver studiato.
>
> Io ho studiato e (cosa ben piu' importante) ho anche "capito" quello
> che ho studiato.

Vedi sopra. Chi imbocca una scala mobile contromano qualche dubbio sulla
sua interpretazione dei cartelli dovrebbe farselo venire.


> Nel postare, cerca anche *tu* di "capire" bene quello che gli altri
> scrivono.

Non e' facile, perche' nel profluvio di numeri e nella tortuosita' di
una ragionamento da sofista LF maschera bene il punto in cui introduce
nella RR un postulato della Relativita' Galileiana. Una volta svelato il
trucco, e' fatica sprecata.


-- 
TRu-TS
Buon vento e cieli sereni
Received on Wed Nov 17 2010 - 09:29:16 CET

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