Re: Ma perché conta così poco?

From: Aleph <no_spam_at_no_spam.com>
Date: Wed, 17 Nov 2010 11:55:53 +0100

popinga ha scritto:

> On 9 Nov, 12:06, Aleph wrote:

...
> > > > > In tal caso il neutralino piu'
> > > > > leggero (superpartner di una combinazione lineare del fotone e del
> > > > > bosone vettore B) e' stabile, ha ovviamente coupling di gauge, e'
> > > > > neutro e ha anche la massa giusta (per via dei termini soffici nella
> > > > > lagrangiana e del mu-term che sono legati alla scala elettrodebole).

> > > > Il punto come mai queste teorizzazioni giungono cos� tardive?

> > > Credo che la domanda abbia il suo interesse storico intrinseco, ma
> > > questo tuo questo argomento lo rifiuto totalmente.
> >
> > La mia una domanda non un argomento.

> Nun fare il furbetto, la tua domanda -che riporto sopra- contiene
> un'affermazione.
> Cio� che "queste teorizzazioni giungono tardive".
> Che � una balla, e quindi la rifiuto.
> Infatti il neutralino stabile, con coupling di gauge, neutro e massivo
> viene teorizzato almeno 10 anni prima del 1998.

Mi pare comodo da parte tua prendere come riferimento il 1998, poich� come
sai non � l'inizio di tutto e di materia oscura si parlava gi� molto tempo
prima di quell'anno.
Dieci anni prima del 1998, il modello che si stava affermando, fine anni
'70 inizio anni '80, era il modello CDM con 95% di materia oscura.
Quindi, in base ale tue stesse affermazioni, la teorizzazione del
neutralino cui fai riferimento giunge tardiva e posteriore rispetto alla
cosmologia.

..
> > visto che il quark top stato proposto
> > teoricamente (all'interno di una teoria molto solida come il MS) molti
> > decenni prima della sua scoperta al Tevatron.

> Questa � meglio che te la riformulo:
> Aho', guarda che la massa del top l'hanno misurata nel 1995, mica del
> 1931.

E allora?
Stime di massa teoriche sul top, relativamente precise, erano presenti gi�
diversi anni prima.

> > Vogliamo andare a vedere la letteratura sterminata in campo teorico che
> > l'utilizzava come ingrediente ben prima del 1995?

> Ingrediente... per cosa? Dimmi.

Il modello standard delle particelle elementari di cui il modello a quark
� una parte fondamentale.

> > > > Voglio dire, se gli elementi che spingono verso certi esiti fossero
> > stati
> >
> > > > cos� cogenti e naturali come li rappresenti, perch� i fisici delle
> > > > particelle hanno aspettato decenni, nonch� il fatto che i loro colleghi
> > > > cosmologi annunciassero che il 23% della materia dell'Universo DM per
> > > > proporre queste teorie?

> Questa � una balla, le teorie che dici sono state proposte prima del
> famoso annuncio (cos� famoso da essere praticamente ignoto alla
> maggioranza dei teorici delle particelle).

A parte il fatto che io mi riferivo (evidentemente, data la discussione)
al momento in cui venne proposto che la "miracle wimp" fornirebbe la
quantit� di materia oscura "corretta" (il famoso 23% e rotti) e non alla
sua formalizzazione primigenia fuori da questo contesto, mi puoi fornire
un link a qualche articolo pioneristico sull'argomento e, gi� che ci sei,
mi spieghi un po' meglio in cosa consisterebbe "il miracolo" (o' miracolo
direbbero a Napoli).

...
> > La mia una domanda non un argomento e la tua osservazione non una
> > risposta.
> > Ti invito a prendere atto che la "miracle wimp" di cui parla Argo viene
> > dopo il claim dei cosmologi sulla percentuale di DM e non prima.

> E io ti invito a passare un pomeriggio in biblioteca.

Vedi quanto detto sopra. Anche riguardo alla riochiesta dei link
sull'argomento.

> > E credo
> > che se i cosmologi avessero accreditato una percentuale di DM del 36% i
> > teorici delle particelle avrebbero tirato fuori, senza troppi sforzi, una
> > "miracle wimp" anche per l'oocasione.

> E questo naturalmente, � "un fatto" di cui bisogna "prendere atto",
> immagino.

No, � una semplice opinione personale.

> > Il punto su cui insito sempre quello che esposto in apertura: "Esiste un
> > giudizio critico e autonomo dei fisici particellari sui claim dei
> > cosmologi osservativi o tali affermazioni vengono accettate per
> > acquiescenza?"

> In linea di massima direi che i fisici delle particelle,
> tendenzialmente, se ne infischiano di questo claim.

Beh..., non si direbbe (almeno a giudicare da come questi ruisultati
vengono citati con deferenza e acquiscenza in molti lavori di fisica
astro-particellare).

> Se poi vogliono utilizzare le informazioni astrofisiche/cosmologiche
> per fissare regioni sullo spazio dei parametri (che so, il valore di
> aspettazione del vuoto del campo di higgs), lo fanno sulla base degli
> dati (esperimenti e relative incertezze, intervalli di confidenza
> etc.) forniti dai cosmolologi.

E io che ho detto sinora?

> Se adesso tu mi dici che i cosmologi quotano gli errori a ca**o, non
> vedo questo cosa centri con l'attivit� dei fisici delle particelle; �
> responsabilit� dei cosmologi stimare le incertezze delle loro
> osservazioni.

Non sono cos� greve; dico semplicemente che le misure in astrofisica e, in
particolare, in cosmologia sono un campo minato e le esperienze del
passato (anche recente) dovrebbero aver insegnato che vanno prese
cautamente con le molle, cosa che (mi pare) i fisici delle particelle
tendano a non fare.

...
> > e la definizione della composizione
> > materiale dell'universo del modello lambda_CDM � posteriore e ancora pi�
> > vicina a noi e quindi perch* (torno a ripetere) la teorizzazione sulla
> > "miracle wimp" non stata fatta prima, se sorgeva unicamente da
> > un'esigenza interna alla fisica delle particelle?

> Aho', � stata fatta prima!!!

Mi rifersico, come gi� detto sopra, alla teorizzazione nel contesto della
cosmologia (ovvero il famoso 23% e rotti di DM).

...
> > A me questo modo di procedere sembra piuttosto debole e mi pare quanto
> > meno eccessivo denominarlo, come stato fatto, con l'espressione
> > "cosmologia di precisione".

> Questa espressione io l'ho sentita a proposito delle misure di
> anisotropie CMB... la "precisione" � intesa (o credo almeno dovrebbe)
> nella misura diretta di flussi e spettri, non nella successiva
> determinazione dei parametri cosmologici.

No, si riferisce proprio alla determinazione sempre pi� accurata dei
parametri cosmologici (almeno secondo le intenzioni degli autori che si
sono occupati dell'argomento) (un riferimento utile sono i dati riportati
nel PDB che citava Argo all'inizio del subtherad).

Saluti,
Aleph


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Received on Wed Nov 17 2010 - 11:55:53 CET

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