(wrong string) � l'elettrone non cade sul nucleo?

From: Davide <aleph.ext_at_libero.it>
Date: Sat, 27 Apr 2002 15:58:45 +0200

> Perch� l'elettrone non "cade" sul nucleo?

Innanzi tutto vi ringrazio per le risposte.
In realt� la domanda che ho posto � stata volutamente esposta nel modo pi�
banale possibile e non � altro che il sintomo di un disagio non indifferente
verso la meccanica quantistica. Tale disagio non deriva tanto da una mia
riluttanza all'idea che il vero comportamento della natura sia "diverso" da
quello newtoniano (tutt'altro, la cosa � molto accattivante), quanto dalla
fatica che faccio a formarmi un quadro coerente (sottolineo coerente) della
selva di nozioni e fenomeni che negli ultimi due anni di fisica vengono
inculcate negli studenti.
Ebbene s�, la domanda "perch� l'elettrone non cade sul nucleo" l'ha postata
uno studente del quarto anno di fisica alle prese con problemi di seconda
quatizzazione, funzioni di Green e altre belle cosette del genere. L'ha
postata in un momento di sconforto dovuto alla presa di coscienza, sempre
pi� netta, che il termine "studio" voglia ormai dire "riempirsi la testa di
nozioni senza avere il tempo (e neanche l'esempio di qualcuno che l'abbia
gi� fatto) per collocarle in un quadro coerente". Solo dopo questa
operazione, penso, � possibile prendere coscienza della propria cultura e,
sempre penso, questo � un passo fondamentale per poterla sfruttare nella
ricerca di risultati ulteriori.

Forse sono solo io ad avere questa impressione (in realt� nessuno studente
della mia facolt� sa rispondere alla domanda che vi ho posto). Mi chiedo se
la mia confusione sia un problema generale degli studenti e se in realt� la
mecc. quant. richieda esperienza e serena meditazione per essere compresa,
invece che sub�ta come, ho l'impressione, molto spesso accade. E tutto
questo � possibile lontano dalla frenesia dell'apprendimento degli ultimi
anni di universit� (certo, frenesia se ci si tiene a finire in tempi brevi).
In questo senso gli interventi di Cocciaro e Moretti sono stati confortanti,
se non li ho fraintesi.

In ogni caso rifletter� sulle idee esposte da Fabbri e Russo, che ringrazio.

Scusate per lo sfogo.
Davide

ps: avrei svariate altre domande basilari come quella dell'elettrone, ma per
ora mi censuro.
Received on Sat Apr 27 2002 - 15:58:45 CEST

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