Re: Come la definire una trasformazione reversibile?

From: Aleph <no_spam_at_no_spam.com>
Date: Thu, 18 Nov 2010 12:45:19 +0100

carlo spinelli ha scritto:

> Che cos'� una trasformazione reversibile?

E' uno strumento teorico-concettuale estremamente utile per studiare gli
stati di equilibrio dei sistemi termodinamici.
Con un paragone si potrebbe dire che la trasformazione reversibile in
termodinamica giochi un ruolo analogo a quello di altri strumenti
concettuali definiti in fisica, come ad esempio punto materiale, piano
senza attrito, corpo rigido, etc.

> Dire che � una trasformazione rappresentabile come una linea nei
> diagrammi pV (o simili) mi sembra scorretto, anche un'espansione
> libera lo �, pur di scegliere il foro che collega i due recipienti
> piccolo abbastanza (tanto piccolo da soddisfare a sufficienza il
> nostro desiderio che ad ogni istante) ciascun contenitore sia
> caratterizzato da stati ben definiti.
...

No, non lo �, perch� una trasformazione spontanea di un sistema isolato �
sempre irreversibile.
Pensa al tuo sistema isolato termicamente e meccanicamente dall'esterno:
puoi fare il buco piccolo quanto ti pare, ma una volta raggiunto
l'equilibrio tra i due recipienti non tornerai mai, senza usare calore o
lavoro dall'esterno, alla situazione di partenza.

> Dire che � una trasformazione che passa per stati di equilibrio mi
> sembra scorretto perch� se cos� fosse non si avrebbe nessuna
> trasformazione. Perch� "qualcosa avvenga" devono esserci degli
> squilibri.

Nella definizione di trasformazione reversibile tutto si gioca sulla
richiesta di tempi lunghi e lunghissimi (al limite infiniti) per ottenere
i cambiamenti macroscopici nei sistemi termodinamici.
Le trasfomazioni reversibili sono una costruzione ideale alla quale ci si
approssima, in maniera maggiormente aderente alla realt�, ipotizzando
trasformazioni (quasi)irreversibili, definite come successioni di stati di
(quasi)equilibrio di un sistema.
In altri termini le trasformazioni reversibili non sono mai realizzabili
in pratica (se non approssimativamente), ma ci� che importa ai fini del
loro impiego all'interno della termodinamica, � che sia possibile
definirle in modo coerente e non ambiguo, come oggetti concettuali dotati
di propriet� ben determinate.

Saluti,
Aleph






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Received on Thu Nov 18 2010 - 12:45:19 CET

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