Re: Principio di equivalenza

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Mon, 22 Apr 2002 16:52:23 +0000 (UTC)

"Valter Moretti" <moretti_at_science.unitn.it> wrote in message
news:3CC3D86F.4010501_at_science.unitn.it...

(cut)
> Come immediata conseguenza hai che:
> quanto piu` y e` vicino a 0 tanto piu` y'' e` piccolo
> e quindi il moto di P tende ad esse rettilineo uniforme, cioe`
> *come se non ci fosse gravita'*. In questo senso, l'effetto
> della gravita` puo` essere "localmente" annullato cambiando
> riferimento. Quel "localmente" indica che cio` accade quanto
> piu` y e` piccolo.
(cut)
Scusami se sono costretto a ripetere quanto ho gi� detto, anche
rispondendo ad altri: e lo faccio traendo rigorose implicazioni da
quanto tu hai spiegato (tra l'altro precisando con maggior accuratezza
quanto da altri gi� detto).
L'effetto della gravit� � annullato *tanto pi� quanto pi�* ci si
avvicina al punto in caduta libera (origine del sistema di riferimento:
ci� significa che l'effetto � annullato solo per y=0, e l'affermazione
del PE *non vale* quindi per nessun punto dell'intorno. Poich� tu
escludi dal campo di esistenza della tua funzione l'origine degli assi,
il risultato � che il PE *non vale mai*.
Questo � quanto.
Io avevo sempre pensato (per quanto mi � stato insegnato ed anche in
consideraazione dell'entusiasmo che Einstein ebbe per questa intuizione)
che questo PE contenesse un'affermazione forte. Ora invece scopro che,
se non banale, il suo dcontenuto � indubbiamente molto debole.
Che ce ne facciamo di un'identit�, di un'indistinguibilit� che vale solo
in un punto che tra l'altro � fuori della discussione?
 
> Questo e` quanto. Poi sui libri divulgativi troverai
> le cose piu` disparate...(a volte "dispErate" sarebbe piu`
> appropriato).
1)- *Le Scienze* � un libro disperato e divulgativo? Pi� volte ho
trovato articoli sul principio di equivalenza (ricordo le figure
dell'ascensore col razzo sotto e l'uomo dentro a corredo di un articolo
molto dettagliato per il resto, ma mai quello che tu dici, n� cos'
dettagliato n� per accenni: non si usa mai il riduttivo "localmente", ed
il PE viene riferito a tutto l'abitacolo. Vi si dice che l'abitatore non
pu� fare nessun esperimento per stabilire in quale situazione dinamica
si trova (naturalmente si trata di esperiemnti mentali, nessuno
pretende, come Fabri ha chiarito, che si tratti di esperimenti veri e
propri, con dinamometri reale e simili)
2) - Se non si solleva il dubbio suggerendo l'effetto amreale, si pensa
tranquillamente nei termini "volgari" che tu condanni, anche ad alto
livello di preparazione. Perch� anche professori universitari dicono che
"a tutti gli effetti" il campo gravitazioanle non � distinguibile dallo
stato di moto uniformemente accelerato? Ci sar� una ragione!
3) - Una domanda sulla quale, tra le altre, finora si � glissato:
Quanto mi hai spiegato, o anche solo unminimo riferimento, si trova
negli scritti o nelle affermazioni documentate di Einstein?
Lo chiedo cos�, solo per scrupolo: spero che Einstein l'abbia
considerato. In tal caso per� non riesco a condividere la sua grande
passione per il PE.
Ciao.
Luciano Buggio
http://www.scuoladifisica.it
>
> Ciao, Valter
>
> ------------------------------------------------
> Valter Moretti
> Dipartimento di Matematica
> Universita` di Trento
> http://alpha.science.unitn.it/~moretti/home.html



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Received on Mon Apr 22 2002 - 18:52:23 CEST

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