Dato che il precedente messaggio si deve essere arenato nella rete
riformulo la domanda.
In un sistema di riferimento rotante si e' concluso che non e' possibile
definire globalmente una sincronizzazione degli orologi e quindi non
e' possibile parlare di *spazio* a un istante di tempo fissato;
una domanda preliminare e':
questo porta con se' il fatto che non e' possibile definire la lunghezza
di una circonferenza con centro nell'origine del sistema di riferimento?
Se e' possibile, quanto e' lunga?
Fatte queste premesse mi chiedevo, per analogia, se la rivelazione delle
onde gravitazionali potesse essere inficiata, gia' a livello di
principio, dal fatto che al passaggio dell'onda il sistema di
riferimento
"del rivelatore" possa costituire un riferimento "non sincrono", oppure
dal fatto che variazioni di lunghezze provocate dall'onda siano
accompagnate da uguali variazioni di lunghezza degli strumenti del
laboratorio, in maniera tale che tutto si deforma (allo stesso modo) e
quindi non ci si puo' accorgere di niente.
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Received on Tue Apr 23 2002 - 16:21:52 CEST