Re: Principio di equivalenza

From: vittorio <vittorio_at_physics.it>
Date: Sun, 21 Apr 2002 17:43:12 +0200

Ciao Luciano,
opero lunghi tagli.

Luciano Buggio wrote:

> Nei cosidetti esprimenti mentali (che sono trattazioni teoriche allo
> stato puro) non credo sia legittimo usare concetti come quello di
> "approssimazione", "trascurabilit�", "intorno sufficientemente
> piccolo": se c'� vioazione, questa sopravvive a qualsivoglia riduzione
> della quantit�.

secondo me in vece si pu�, visto che nella teoria matematica che si
costruisce successivamente si da un significato preciso a queste
approssimazioni. Naturalmente, se non si potesse fare tutto questo,
allora l'esperimento mentale sarebbe attaccabilissimo.
Per quanto riguarda la distinguibilita' di un campo di accelerazioni da
un campo gravitazionale, da un punto di vista matematico si riesce
sempre a distinguerli. Ma da un punto di vista fisico, pi� vai in
piccolo (spaziotemporalmente), pi� hai bisogno di strumenti precisi.
Dunque l'impossibilit� non � di principio, ma semplicemente strumentale.
Devi pensare al principio di equivalenza in questa ottica.
Cos� l'ho capita io.
Ciao
vittorio


-- 
http://www.physics.it
Received on Sun Apr 21 2002 - 17:43:12 CEST

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