Andreas "Bugatti" Brehme ha scritto:
> Questi atomi di antimateria che sono stati creati sono ritenuti a
> particolare rischio di esplosione...
Certo, con tutto quello che e' costato produrli, sarebbe un peccato si
annichilissero in un tempo inferiore a quello necessario a studiarli...
> Insomma, eheh, la Sfizzera non � molto lontana dalla Lombardia. Sinceramente
> � ipotizzabile la potenza distruttiva di queste particelle, in caso di
> esplosione?
Si', a quanto dice l'ANSA
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2010/11/17/visualizza_new.html_1699492637.html
sono stati prodotti 38 antiatomi di idrogeno che sono stati intrappolati
per 2 decimi di secondo; dopodiche', hanno sicuramente incontrato
qualche atomo "normale" e si sono annichiliti a coppie, sprigionando
ognuna la bellezza di 3*10^-10 joule, pari a 6 miliardesimi di piccola
caloria.
> Nel libro di Dan Brown la potenza esplosiva dell'anti-materia avrebbe
> distrutto qualche quartiere di Roma, se non ricordo male. Un raggio
> esplosivo di qualche chilometro dunque.
Dan Brown aveva ipotizzato la creazione di parecchi *grammi* di
antiidrogeno. E in Star Trek esiste la propulsione Warp.
> Nella realt� come siamo messi?
> Un'esplosione che conseguenze avrebbe?
Aumnterebbe di circa 6 gradi la temperatura di dieci nanogrammi d'acqua.
> Last but not least: questa potenza pu� essere incanalata? Pu� produrre
> energia? In che termini, in che misura?
Molto meno di quanta ne serva a produrre l'antimateria necessaria.
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TRu-TS
Buon vento e cieli sereni
Received on Thu Nov 18 2010 - 16:46:13 CET