Re: paradosso dei gemelli

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Mon, 15 Apr 2002 21:14:15 +0200

Unforgiven ha scritto:
> ...
> Praticamente, durante l'esperimento, ha fatto un viaggio nel tempo ;)
Ho tagliato tutto, un po' perche' la discussione e' andata avanti in mia
assenza, un po' perche' non mi sembra utile confutare punto per punto.
Dovresti solo spiegarmi perche', dal momento in cui si trova una
differenza fra gli orologi, ritieni che quello che "fa testo" debba
essere uno e non un altro.

rez ha scritto:
> ...
> Sono nati, vissuti e cresciuti a Roma, fino al momento della partenza
> del secondo gemello. Il primo non parte: lo aspetta al Caffe` greco.
Almeno questo: "caffe' Greco" scrivilo con la maiuscola! Non e' un
caffe' tenuto o frequentato da ellenici, ma il cognome di un vecchio
proprietario (ricordati che sono nato a Roma...). Ma forse non esiste
piu'?

Da qui in poi non capisco una parola. Sorry...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Mon Apr 15 2002 - 21:14:15 CEST