Re: Paradossi

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: Fri, 12 Apr 2002 08:55:26 +0200

Il paradosso dell' entropia non mi convince per niente e risolleva tutta
una serie di interrogativi sulla cattiva didattica della termodinamica.

gianni morando wrote:
...

> Per chi non lo sapesse, l'entropia � una grandezza termodinamica che
> ha, nei sistemi chiusi e termicamente isolati, la tendenza ad evolvere
> verso una stato di equilibrio termodinamico.

Io direi piuttosto che permette di determinare la direzione di
evoluzione *dei sistemi*
verso l' equilibrio. Comunque questa e' principalmente una pignoleria linguistica.

> Tenendo conto che
> l'entropia non diminuisce mai,

Per sistemi isolati.

> si arriva al paradosso che "l'entropia
> dell'universo � in continuo aumento".

Attenzione all' uso della parola "universo". In senso strettamente
tecnico (termodinamico) per u. si intende il sistema termodinamico
composto da sottosistema in studio + ambiente circostante in grado di
scambiare calore/lavoro/particelle. Tuttavia, prima di inglobare nell'
u. termodinamico l' u. astronomico fino alle galassie lontane c'e' una
lunga strada da fare. Purtroppo a tutti i livelli (iniziando dallo
stesso Kelvin)
la tentazione di far coincidere i due "universi" e' sempre stata forte
col risultato da ingenerare una notevole confusione e tutta una serie di
discussioni analoghe a quelle sul sesso degli angeli. Dal mio punto di
vista, prima di pensare all' applicazione del secondo principio all' u.
astronomico occorrerebbe chiarire se e come questo puo' essere
considerato un sistema termodinamico. Io ho seri dubbi che questo sia possibile.

> Questo equivale ad affermare che dopo un certo tempo (lungo quanto si
> voglia) l'universo avr� esaurito tutta la sua energia potenziale
> restando immobile (morte termodinamica dell'universo).

Indipendentemente dalle considerazioni precedenti, questa affermazione
non e' vera. Il principio di
crescita dell' entropia non implica l' esaurimento dell' energia
potenziale ma solo una tendenza a distribuire uniformemente l' energia
nei possibili sottosistemi in cui si puo' suddividere il sistema termodinamico.

> In un tempo considerato infinito, l'universo dovrebbe essere morto da
> un tempo "infinito" e invece ....

Anche qui c'e' un' ipotesi in piu' tutta da dimostrare: che l' u. esista
da tempo infinito.

Giorgio
Received on Fri Apr 12 2002 - 08:55:26 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:33 CET