"Daniele Montanari" <monta-81TOGLI_at_libero.it> wrote in message
news:YVgt8.17436$m41.459598_at_twister2.libero.it...
> > Io non lo trovo per nulla carino, anzi, mi riempie di tristezza: il
> > fatto che sia considerato (anche se si continua a dire "a torto")un
> > paradosso per me � la prova pi� lampante dell'ignoranza (o della scarsa
> > famigliatrit� e conoscenza riguardo al rotolamento ed alla cicloide,
> > che non fanno veramente parte della cultura scientifica e della cultura
> > in generale, ed � tutto ancora da scoprire e studiare:
>
> Lo so, sono ignorante.
Quindi concordi con me che il rotolamento e la cicloide non fanno parte
attualemnte
della cultura scientifica, e che questa � una lacuna da colmare?
In tal caso la tua ignoranza sarebbe meno avvilente, perch� condivisa.
>Ma se avessi letto il mio messaggio *meglio* avresti
> altres� letto:
>
> *
> Effettivamente dal punto di vista fisico non c'� alcun paradosso, � tutto
> spiegabilissimo. Ma cmq � bello lo stesso.
Proprio perch� � spiegabilissimo non si dovrebbe pi� parlare di
paradosso.
Secondo me la bellezza che tu vedi � proprio quella che si trova scritta
nella cinematica del rotolamento, e nella cicloide.
E' giusto stupirsene, ma quando lo stupore induce a parlare di
"paradossi"
� perch� non si capisce, come non capiscono, e si stupiscono, e
rimangono
meravigliati, i bambini quando vedono l'arcobaleno.
> *
>
> Forse mi sono espresso male ma a me piaceva la dimostrazione che veniva data
> da Galileo nel suo libro.
> Non so se la conosci, ma a me � piaciuta. Ti rid� il riferimento "Discorsi
> intorno a due nuove scienze", mi ricordo che � nel capitolo I.
Mi pare che in tutte le tratazione del paradosso di Aristotele non si
parli mai
di cicloide, nemmeno sarebbe saltata fuori in questo Tread.
Mi pare che nemmeno Galileo la nomini, nella sua dimostrazione (la
conosco
da decenni), e s� che la cicloide lui la conosceva: � stata scoperta nel
1501,
pare, e studiata molto nel Seicento.
Aristotele non la conosceva, come tutti i greci antichi, con grande
stupore
di Pascal, uno dei suoi massimi cultori, che si meravigliava che una
cosa che
gli occhi di tutti non fosse nota agli antichi, che sapevano tutta
la geometria.
Ma siao rimasti fermi ad Aristotele?
Sembra di si, se continuaiamo a chiamarlo "paradosso".
"Paradosso", dal greco, appunto, significa "falsa opinione".
Lo scopo della Scienza � abolire le False opinioni.
>
> Ciao,
> Daniele
Ciao.
Luciano
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Received on Sat Apr 13 2002 - 12:16:31 CEST