Re: analisi armonica suono orchestrale
On Fri, 31 Dec 2021 08:15:57 -0800 (PST), Furio Petrossi wrote:
>Il giorno venerdì 31 dicembre 2021 alle 08:50:03 UTC+1 El Filibustero ha scritto:
>> suonate, salvo casi particolarmente sfortunati non e' difficile
>> azzeccare gli accordi. Ciao
>
>Gli accordi sono uno degli elementi utili alla trascrizione.
Direi di no, nel senso che l'informazione sull'accordo che credo
intenda Luis -- tipo quella fornita dagli accordatori per ghitarra
(Do+, Re-) -- non specifica neppure di quale rivolto si tratta.
Infatti...
>Tornando agli accordi, per le canzoni più suonate negli USA non
>è molto difficile trovarli: una volta individuata la tonalità
>l'accordo maggiore occupa il 52% della frequenza (divisi tra Do,
>Re, Sol, La, Mi, Fa, Sib), il restante 34% è diviso tra il minore
>e il minore e maggiore settimo, basta chiamare un po' di musicisti
... non c'e' bisogno di sistemi esperti e statistiche per analizzare
in tempo reale (come fanno i suddetti programmi di accordatura) lo
spettro del segnale e dedurne le note suonate -- talvolta ottave a
parte, o forse quinte in casi sfortunati -- per avere gia'
un'informazione sulla partitura assaj piu' avanzata che l'indicazione
dell'accordo senza rivolto. In altri termini, l'indicazione del tipo
"Do+" o "Re-7" e' bypassabile.
>Ho vicino a me "Fisica nella musica" di Frova e penso che non si
>tratti solo un problema di matematica, statistica o AI.
Comuque bisogna sempre anzitutto capire lo scopo dell'idea di Soviet
Mario, a chi si rivolge. IMHO l'unico interessato potrebbe essere un
compositore dilettante che vuole replicare un certo sound [senza
partitura gia' esistente] che ha ascoltato ma non sa da che parte
cominciare, o ha fatto vari tentativi insoddisfacenti. Anche in questo
caso, IMHO meglio cercare un ajuto di un esperto umano piuttosto che
automatico. Ciao
Received on Sat Jan 01 2022 - 15:08:35 CET
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