On 26 Mar 2002 21:48:20 +0100, Paolo Russo wrote:
>[rez:]
[...]
>Si', nel riferimento mobile, ma solo li'. Il fatto che il
>vettore sia di tipo spazio non e` certo condizione
>sufficiente perche' la distanza temporale sia zero in tutti i
>sistemi di riferimento.
Infatti P, punto dell'asse x_1, e` anche punto (intercettato) della
parallela all'asse x_4' portata per P'. Tale parallela e` la storia
del punto P', mentre l'asse x_4' stesso lo e` dell'origine O, cioe`
dell'altro estremo del regolo unitario (ma unita` dell'osservatore
mobile!).
L'istante della foto che dicevo, e` infatti ovviamente t=0.
Il regolo e` solidale con l'osservatore mobile.
Questo infatti e` il modo per visualizzare le distanze temporali etc.
>>(1) OP'�=OA�+AP'�
>>essendo A la proiezione (ortogonale) di P' su x_1.
>>Ma risulta:
>>(2) OA=1/sqrt(1-߲)
>>(3) AP'=�/sqrt(1-߲)
>>e di qui dunque:
>>(4) OP'=sqrt[(1+߲)/(1-߲)]
Te la giro cosi` (e lascio in quota questo precedente), tutto
in coordinate cartesiane ortogonali e unita` di misura del
riferimento fisso:
(5) O =(0;0)
(6) P =[sqrt(1-߲);0]
(7) V =(1;0)
(8) P'=[1/sqrt(1-߲);�/sqrt(1-߲)]
(9) A =[1/sqrt(1-߲);0]
---O-------P---V----A------------------>x_1
Si riconosce a vista che per il modulo di OP si ha la ben nota
contrazione: |OP|=sqrt(1-߲); e per |OP'| la dilatazione (4).
V e` vertice della solita iperbole: (x_1)� - (x_4)� = 1.
L'asse x_1' ha equazione cartesiana: x_4 = �x_1.
--
Ci sentiamo, | Remigio Zedda || Attenzione! campo "From:" alterato
ciao Remigio | ||==> E-mail: remigioz_at_tiscalinet.it
-------------| ..si` d'accordo.. ma con la Deb e` un'altra cosa!
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Received on Sun Apr 07 2002 - 00:46:28 CEST