Re: Tempo e moto non possono per logica essere entrambi relativi
> > Si', ma poi gli orologi si riuniscono nello stesso sistema di
> > riferimento e si confrontano.
> > Proprio come e' successo nel famoso esperimento, gli orologi non
sono
> > rimasti in volo per sempre; poi sono stati messi accanto agli
orologi
> > rimasti a terra e confrontati. E i tempi erano diversi ! Questo
mostra
> > che la dilatazione temporale non e' simmetrica e quindi il moto
non e'
> > relativo, nel senso che non e' indifferente che sia un orologio o
> > l'altro a muoversi. I sistemi di riferimento non sono
> > interscambiabili.
> Verissimo. In questo caso. E che cosa ne concludi?
> Temo di aver perso il filo...
Se i due orologi, che erano sincronizzati prima dell'esperimento,
vengono confrontati nello stesso sistema di riferimento a terra, dopo
l'esperimento, e hanno due orari diversi allora possiamo dire che uno
� andato pi� veloce (o pi� lento) dell'altro. Questo penso sia fuori
discussione a prescindere da sistemi di riferimento inerziali e
osservatori.
Questo dato non � possibile spiegarlo affermando che i due orologi si
sono mossi di moto relativo, poich� abbiamo un ritardo (o anticipo)
ben preciso, ma siamo in grado di dire anche quale dei due orologi era
in moto (e su cui vi erano gli effetti relativistici) e chi invece era
fermo (esente da questi effetti), rispetto ad es. a un terzo
osservatore ad es. posto sul sole.
Siamo d'accordo su questo ?
Da questo si pu� affermare che il moto non � relativo all'osservatore,
ma assoluto ?
Ossia, per spiegare meglio quello che voglio dire: se io sono in
quiete non dovrei subire gli effetti relativistici; se io invece vado
a 0,99c dovrei subire una dilatazione temporale, rispetto a chi invece
� rimasto fermo, ma la cosa non pu� essere simmetrica secondo me.
Sbaglio ?
> > Fammi un esempio di sistema inerziale reale in cui vale
l'equivalenza.
> Di nuovo temo di non capire.
> L'equivalenza consiste in questo: che se tu fai *lo stesso*
esperimento
> in due diversi riferimenti (inerziali) non troverai nessuna
differenza.
> Se invece pretendi di descrivere *un unico* esperimento da
riferimenti
> diversi, allora le differenze pssono esserci, e questo non viola il
> principio di relativita'.
L'esperimento di H & K era in due diversi sistemi inerziali o nello
stesso sistema ?
> > Ma anche le teorie di Aristotele saranno state discusse milioni di
> > volte in venti secoli, eppure erano sbagliate.
> Questo commento indica da parte tua una visione antistorica.
> Primo: le idee di Aristotele non erano "sbagliate": erano
probabilmente
> il meglio che si poteva dire a quel tempo. Sbagliato e' stato se mai
> continuare ad accettarle acriticamente, anzi dedurne conseguenze che
> probabilmente lo stesso Aristotele non avrebbe mai tratto.
> Piu' volte Galileo scrive: se Aristotele fosse qui oggi, e potesse
> guardare nel mio cannocchiale, darebbe ragione a me.
Mmmh, Copernico elabor� la sua teoria eliocentrica 50 anni prima di
Galileo e Kepler e senza aver guardato nel cannocchiale. Fino ad
allora tutti credevano in Aristotele. Io penso che se Copernico fosse
nato ancora prima avrebbe tratto le stesse conclusioni, appunto perch�
non aveva bisogno di cannocchiali.
> Secondo: non puoi mettere sullo stesso piano il modo di porsi di
fronte
> ai problemi della scienza (ex filosofia naturale) che abbiamo oggi
(da
> qualche secolo) con quello che prevaleva per circa 2000 anni dopo
> Aristotele. Ci sono innumerevoli ragioni per questo, ma basti
ricordare
> la quantita' di persone che se ne occupano e la diffusione delle
> informazioni.
> Percio' non puoi ragionevolmente credere oggi che un errore (di
Einstein
> o di chi vuoi) possa sopravvivere e propagarsi a lungo senza essere
> messo in evidenza.
??? Su questo penso di essere totalmente in disaccordo. Basta leggere
le riviste scientifiche (di ogni branca, non solo della Fisica) degli
ultimi 20 anni per capire che un giorno si afferma una cosa che
relativa certezza e l'anno dopo, in base ai dati raccolti dall'Hubble
o dagli acceleratori di particelle o da altri strumenti, viene rimesso
tutto in discussione.
Potrei farti un milione di esempi. Pensa a tutte le cose che si sono
dette sui buchi neri, sui fotoni che non potevano avere massa, ecc.
ecc.
Io, anzi, penso che proprio in quest'epoca in cui le teorie nascono
come mille bolle che poi scoppiano in brevissimo tempo (spesso durano
soltanto tra un esperimento e il successivo) sia il caso di porsi
mille dubbi prima di affermare qualcosa di certo.
Auguri di buona pasqua.
Received on Sat Mar 30 2002 - 17:53:21 CET
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