Re: Un esperimento ideale un po'... imbarazzante!

From: Alberto Fanfani <albemath_at_tiscali.it>
Date: 30 Mar 2002 15:40:02 -0800

Elio Fabri ha scritto:
> Ma scusa, il lavoro che fai per sollevarlo te lo sei scordato?
> A parte la prima caduta, in tutte le altre ritrovi come aumento di massa
> del corpo esattamente l'energia spesa nell'innalzamento precedente...

No, professore. Non mi sono scordato il lavoro che occorre per
sollevare il corpo. Anzi, intuivo gi� che la soluzione al problema
stesse in questi termini. Tuttavia mi sembra di ricordare che a
lezione lei ci insegnasse che un'espressione come "il corpo perde
massa perch� fa lavoro contro la gravit�" sia piuttosto infelice.
Sebbene la sostanza del problema sia tutta qui, che parole si devono
usare per spiegare l'esito dell'esperimento senza dire "sfondoni"
relativistici?
Il fatto � che la relativit� non � certamente intuitiva e quindi,
cozzando contro il senso comune, ha bisogno di un vocabolario tutto
suo per esprimersi.
E poi mi perdoni un'altro dubbio. Se riporto il corpo nello stato
iniziale attraverso una trasformazione termodinamica che lasci
invariata l'energia totale del corpo (isoentalpica, isoterma, non
ricordo pi�...) perch� la massa del corpo dovrebbe ritornare al valore
precedente l'innalzamento? Per via della sua velocit� (non nulla) di
risalit�, anche se molto minore di c?
Grazie fin d'ora per la sua pazienza.

P.S.: secondo lei, come esperimento ideale, potrebbe avere un certo
valore didattico? contribuire a chiarire certi punti di vista della
relativit�?
Received on Sun Mar 31 2002 - 00:40:02 CET

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