> > La definizione che uso io e` la seguente: un riferimento
> > e` inerziale se presi arbitrariamente dei corpi (in numero arbitrario)
essi
> > tendono a muoversi di moto rettilineo a velocita` costante in tale
riferimento
> > quando sono posti ad una distanza sufficientemente grande tra di loro
> > e da tutti gli altri corpi.
> >
> >
> > Ciao, Valter
>
> Quel sufficentemente non e� ben definito....
Sufficientemente lo intendo: si vede dal punto di vista
fisico che ad un certo punto le cose funzionano come
ho detto (cioe` dovrebbero funzionare cosi').
Questo e`l'unico contenuto fisico del primo principio,
altrimenti si riduce ad una tautologia.
La definizione e` fisica non matematica.
> Me la chiesero al concorsone questa domanda. Loro volevano che la
> risposta
> fosse:"Quando vale F=ma".
Al limite vale a posteriori, ma non e` certo fisica qullo che
volevano sentirsi dire...
> Ovviamente introdotte le forze apparenti F=ma vale anche in sistemi
> rotanti
> Io risposi:"E` una convenzione. Si assume un dato sistema di riferimento
> inerziale e si classificano inerziali tutti i riferimenti in moto
> rettilineo uniforme rispetto ad esso (ma con questo escluderei i sistemi
> in caduta libera)".
> Una terza definizione non mia e`:"un sistema dove i corpi non sono
> soggetti
> a forze gravitazionali cioe` forze che sono estensive rispetto alla
> massa,
> ad esclusione delle loro interazioni"
> Ciao
nessuna di queste definizioni ha senso perche` non puoi usare il
concetto di forza prima di definirlo. Oppure ne devi dare una def.
indipendente dalla def. di sistema inerziale.
La forza risulta essere una funzione delle sole posizioni
e velocita` dei corpi in esame riferite ad un rif. inerziale
inoltre, in rif inerziali, soddisfa il terzo principio, le forze
fittizzie no, per cui la tua risposta basata su una "convenzione"
non funziona.
Ciao, Valter
>
> the Volk
>
>
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Received on Sun Mar 17 2002 - 19:44:36 CET