"Iosephus" <iosephus_at_NOSPAMiol.it> ha scritto nel messaggio
news:rnRg8.2071$uN5.42794_at_twister1.libero.it...
> tempo fa sentii una risposta...
>
> per misurare la variazione di un qualche evento si "deriva rispetto al
> tempo"... ora derivando il tempo rispetto al tempo otteniamo: dt/dt=1!
> Quindi il tempo va a velocit� 1!
> che accelerazione ha? risposta: 0!
E' noto che le trasformazioni di Lorentz diventano omogenee e
formalmente simmetriche, se la coordinata temporale viene
moltiplicata per c !
Come � altrettanto noto che l'espressione dell'intervallo invariante
� espressione di una distanza spaziale "ordinaria" se il tempo
diventa immaginario i c t .
Perch� allora non ritenere che i*c sia la velocit� del tempo, non
percepibile e misurabile direttamente, in quanto immaginaria,
se non attraverso eventi "periodici" che ne sono funzione ?
Se ds e' il vettore 4d che separa due eventi infinitamente vicini :
ds = dx i^ + dy j^ + dz k^ + i c dt l^
e Vs e' il vettore 4d Velocita' :
Vs = ds/dt = dx/dt i^ + dy/dt j^ + dz/dt k^ + i c l^ =
= Vx i^ + Vy j^ + Vz k^ + Vt l^
allora Vt = i c
> a me piace!
A me e' sembrato sempre tanto evidente !
E mi piace pensare che sia l'evolversi a velocit� finita del tempo
a porre il limite c alla velocita' di ogni cosa.
Invecchiamo perch� viviamo nella sezione 3d spaziale
data dall'intersezione con la superficie t = ora che si muove
nelle 4d dello spazio tempo con velocit� costante immaginaria i c .
Filosofia e psicologia della Fisica o delirio ?
> ciao,
> iosephus, ego locutus
--
Ciao, Gian Paolo
"Don't worry about your difficulties in mathematics;
I can assure you that mine are still greater." A. Einstein
Received on Tue Mar 12 2002 - 01:32:20 CET