Ciao a tutti, non mi � chiaro per niente perch� nel famoso esperimento
ideale del disco rotante di Einstein il rapporto tra circonferenza e
raggio (misurato da un osservatore S' solidale con il disco) debba
essere maggiore di 2 pi greco.
Infatti sono d'accordo che quando S' applica il suo piccolo regolo
lungo la circonferenza il regolo subisce la contrazione di Lorentz
(se osservato da un osservatore fermo S), ma anche il pezzetto di
circonferenza che quel regolo sta misurando dovr� subire un'identica
contrazione (regolo e disco ruotano solidalmente con velocit� angolare
uniforme) in maniera tale che S' non osservi variazioni sulla
lunghezza della circonferenza!
Per esempio facciamo il caso che la circonferenza sia preventivamente
(cio� quando si trova ferma) contrassegnata da tacche distanti 1 mm
l'una dall'altra; ovviamente c'entreranno 2(pi greco)r tacche (se r �
misurato in mm); ora mettiamo il disco in rotazione: ovviamente il
numero di tacche disegnate sulla circonferenza (bordo del disco) non
varier� e un osservatore S' solidale col disco dovr� concludere che la
lunghezza della circonferenza rimane 2(pi greco)r mm, poich� lui
continuer� a chiamare la distanza tra due tacche "1 mm".
Allora sar� l'osservatore S a concludere che la circonferenza in moto
non � rimasta lunga uguale ma si � accorciata, poich� le tacche sono s�
rimaste uguali in numero, ma ciascuna di esse si � accorciata del
fattore di Lorentz.
Molto probabilmente c'� qualcosa che non capisco bene, dato che questa
mia conclusione contrasta con quella che leggo sui libri, se sapete
farmi chiarezza ve ne sono grato.
Guido
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Received on Fri Feb 22 2002 - 16:36:33 CET