Fisica e Dio.
Tagliato tutto.
Si fa riferimento al solo oggetto.
Ecco qualche pensiero del CSFRF (chissa' che non possa
interessare a qualcuno), con tutto il rispetto per le opinioni altrui.
Credere in una volonta' che trascenda la realta' fisica (Dio) e'
un vero e proprio atto di fede, vale a dire una sorta di *sentire*
che *arriva* dal profondo dell'animo e di cui generalmente non
si riesce a dare una spiegazione sufficientemente chiara.
Attribuire a Dio delle qualit�, o pretendere addirittura di
conoscere i suoi pensieri, e' da presuntuosi.
Che fare allora? La cosa pi� intelligente sembra essere quella
di assimilare Dio ad un grande Mistero. La principale valenza
della fede sta nell'essere utile per renderci piu' umili e
ricordarci tutti i nostri limiti e la nostra immensa ignoranza.
L'unica cosa certa, sembra essere l'incertezza !!!
Ecco che cosa pensava un grande scienziato del (Dio) Mistero: ...0
..." Il mistero e' quanto di piu' bello possa capitarci di provare.
E' la sola fonte di autentica arte, scienza e fede.
Chi non conosce questa emozione, chi non sa piu' provare
meraviglia o sgomento, e' gia' mezzo morto, i suoi
occhi sono chiusi. Firmato, Albert Einstein.
Salutoni, Gian Piero Godone - Centro Studi Fisica Riviera dei Fiori
http://users.masterweb.it/fisica-physics
http://users.masterweb.it/fisica-physics/quest.htm
http://groups.google.com/groups?q=CSFRF
*Le piu' grandi rivoluzioni sono quelle che avvengono nell'animo
dell'uomo, in barba ad ogni possibile strumentalizzazione di
stampo egoistico/materialistico* G.P. Godone
Received on Thu Feb 21 2002 - 00:56:38 CET