Re: chiarimento M. QUANTISTICA

From: Vittorio <adesi_at_science.unitn.it>
Date: Thu, 14 Feb 2002 10:20:07 +0100

Ciao ORPE,

ORPE wrote:
....taglio....

>
> A questo punto credo che il ragionamento corretto sia : le f_n(x) sono un
> set completo di funzioni per lo *strumento* e mediante i passaggi proposti
> da Valter Moretti si arriva a dire che sono *anche* un set completo di
> funzioni per il sistema *strumento - elettrone*.
> E' corretto questo mio ragionamento ? Chiedo conferma.

per la verita', la risposta e' no.
Il set completo e' quello g_m(q)f_n(x) in cui le g_m(q) costituiscono
una base dello
spazio di Hilbert dell'elettrone.


>
> Se questo mio ragionamento e' corretto mi sembra essere un ragionamento un
> po' "particolare" (almeno penso). Perch� allora non e' spiegato chiaramente
> nelle prime pagine del Landau ? Cio�, quello che voglio dire e' che essendo
> le prime pagine del libro, nelle quali dovrebbero essere gettate le
> fondamenta di MQ, perch� viene richiesto per la comprensione di fare un
> ragionamento che utilizza strumenti che probabilmente si acquisiscono
> nell'ultima parte del libro ? In altre parole non pu� essere che c'e' una
> spiegazione pi� semplice che io non riesco a vedere ?

ti do un consiglio: cambia libro.
Non disprezzo totalmente il Landau, ma penso che vada letto solo dopo
che si
sono gia' studiate le cose altrove.
Non so darti tanti consigli sui libri, visto che io avevo utilizzato
quasi
esclusivamente gli appunti. Il mio professore consigliava un libro in
due volumi
scritto da Messiah. Non mi sembrava cosi' male. Altri invece vanno matti
per un libro
di Sakurai che dovrebbe intitolarsi "Meccanica quantistica moderna"(non
sono sicuro del
 titolo, dunque se sbaglio correggetemi).
 
> Un' ultima cosa : cosa e' uno *spazio separabile* ?

Non preoccupartene tanto. Lo vedrai dettagliatamente a metodi matematici
della fisica.
Per ora ti basta sapere che nel tuo caso equivale al fatto che esiste
una base(nel senso
degli spazi vettoriali) numerabile dello spazio di funzioni che stai
andando a considerare.
Occhio a non pensare che questa sia un affermazione banale:
 in dimensione infinita difatti non e' sempre vero.

> Grazie, Ciao

Ciao
Vittorio

-- 
http://www.science.unitn.it/~adesi
Received on Thu Feb 14 2002 - 10:20:07 CET

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