Luciano Buggio ha scritto nel messaggio:...
> La pi� semplice traiettoria dotata di periodicit�, nel vuoto con un unico
> vettore forza, si ottiene secondo me facendo ruotare a velocit� costante
nel
> piano il vettore stesso.
> Non ho mai trovato da nessuna parte questa cosa, n� sono al corrente di
> applicazioni in Fisica.
> Vorrei essere smentito.
Suppongo che uno dei tuoi piu' grandi desideri (come e' per me) sia
quello di arrivare a capire nel migliore dei modi, e con i tuoi mezzi, il
funzionamento della "macchina universo", in considerazione del fatto
che la scienza corrente, malgrado i suoi numerosi successi in molti
campi, non e' in grado di offrire spiegazioni veramente soddisfacenti
e, anzi, la medesima, e' ancora *farcita* di lacune ed imprecisioni.
C'e' senz'altro ancora molto *spazio*, per chi ha voglia di darsi da
fare, sul fronte della conoscenza. Ci sono tuttavia dei limiti che a mio
parere non possono assolutamente essere superati.
Mi spiego meglio.
Personalmente sono portato a pensare che tutto ci� che l'uomo pu�
immaginare, dal momento che pu� essere immaginato, appartenga a
pieno titolo alla natura e quindi dovrebbe di fatto in qualche *angolo*
dell'universo anche poter esistere. Tuttavia forse pero' in luoghi non
troppo vicini, in luoghi per noi al momento decisamente inaccessibili,
sempre ammesso che esistano. Pertanto penso sia saggio cercare
di stare con i piedi per terra e limitarsi a studiare il mondo che ci
circonda, quello a noi piu' vicino, piu' accessibile e quindi anche piu'
facile da analizzare, da verificare e da capire.
Insomma, penso che non si debba esagerare con la fantasia,
soprattutto se un certo fenomeno in genere ha la possibilita' di
essere spiegato in modo relativamente semplice senza dover
ricorrere ad ipotesi eccessivamente macchinose. Vedi rasoio
di Occam.
In natura, uno dei principi cardine, e' una sorta di principio di economia.
Vale a dire, se un certo fine deve essere raggiunto, cio' avverr� sempre
con il minimo di "spesa". Nel caso del moto dei corpi quindi il tragitto
piu' semplice in assoluto affinche' un corpo proceda dal punto A al
punto B � la retta pura e non la cicloide. Se non ho letto male, cosi' mi
sembra che tu chiami il modo di procedere nello spazio di un punto
materiale che, pur "viaggiando" in una direzione assolutamente precisa,
ruoti costantemente attorno ad un punto immaginario, dando cosi'
origine a dei salti, ossia dei semicerchi lungo i quali il pezzetto di
materia si troverebbe punto per punto a velocit� sempre differenti in
funzione della somma algebrica di due distinti moti.
Il mondo che ci circonda e di cui noi fisicamente facciamo a pieno titolo
parte, ci dice a chiare lettere che il moto piu' semplice in assoluto e' il
moto rettilineo uniforme. Credimi, in base ai nostri modesti studi,
intendo quelli del CSFRF, si pu� spiegare tutta la dinamica dell'universo
a noi familiare senza dover ricorrere ad acrobazie mentali. Inoltre, c'e'
modo di capire e spiegare con parole semplici anche la relativita', la
meccanica quantistica, l'elettrodinamica quantistica e mille altre cose.
Il fatto che tu fossi presente, nel lontano 1994, alla nascita ufficiale del
Quarto principio della dinamica (ti considero un compagno di ventura),
mi ha indotto ad esprimere la mia opinione circa la tua richiesta di
essere smentito.
Cordiali saluti,
Gian Piero Godone - Centro Studi Fisica Riviera dei Fiori
http://users.masterweb.it/fisica-physics
http://users.masterweb.it/fisica-physics/quest.htm
http://groups.google.com/groups?q=CSFRF
"Le piu' grandi rivoluzioni sono quelle che avvengono nell'animo
dell'uomo, in barba ad ogni possibile strumentalizzaizone di
stampo egoistico/materialistico" G.P.G.
Received on Mon Jan 28 2002 - 00:48:56 CET