interface
uses Angelo Basile;
const date = Mon, 21 Jan 2002 13:38:55 +0100;
>Ora due problemi seri sorgono su quello che hai scritto:
>1) come e' possibile che una padella con olio bollente (su cui poi' e'
>caduta dell'acqua) possa arrivare mai a temperature di circa 2200 K?
>Spiegare, per favore.
Io so solo ci� che ho visto: l'acqua sopra l'olio bollente ha
provocato una fiammata improvvisa che riesco a spiegarmi solo con la
decomposizione chimica dell'acqua. Dopo aver spento l'incendio (che ho
effettuato coprendo la padella con la tovaglia :) ho potuto notare,
guardando l'olio, che non c'erano pi� tracce d'acqua.
>2) In che senso l'olio NON brucia? L'olio e' costituito acidi grassi,
>quindi ricco di carbonio ed idrogeno, e percio' dovrebbe bruciare.
>Perche' no? Spiegare perche'.
Prova ad avvicinare un fiammifero acceso sulla superficie dell'olio.
Vedrai che l'olio non brucia. (Stiamo parlando di olio di oliva per
cucina, eh )
>
>Grazie anticipate.
--
(*metallikop*libero*it*)
{http://digilander.iol.it/metallikop}
Received on Mon Jan 21 2002 - 23:23:55 CET