Roberto Rosoni ha scritto:
> Mai sentito parlare di punto di infiammabilit�?
Non mi sembra che sia questo il punto. Non si tratta di cambiare la
temperatura.
Il punto e' che la stessa sostanza puo' essere poco combustibile o
addirittura esplosiva, a seconda dello stato di dispersione in cui si
trova.
Esempi: mentre il carbone solido brucia con difficolta', e certo non si
accende con un fiammifero, una galleria di miniera piena di polvere di
carbone sappiamo che cosa puo' fare...
Perfino la farina dispersa nell'aria, e' facilmente infiammabile.
La ragione e' che allo stato di polvere molta piu' materia e' a contatto
con l'ossigeno, e la reazione esotermica si puo' mantenere ed esaltare.
Lo stesso accade con l'olio della padella.
Versandoci sopra l'acqua questa bolle rapidamente, e il vapore si porta
dietro goccioline di olio. Parte di queste entrano in contatto con la
fiamma, e la miscela prende fuoco. Una volta innescato, il processo si
mantiene, perche' i vapori di olio che salgono dalla padella continuano
a bruciare.
Controprova: usare la stessa padella e la stessa acqua su una piastra
scaldata eletricamente, senza fiamme libere ne' punti arroventati. Non
succedera' niente.
--
Elio Fabri
Dip. di Fisica "Enrico Fermi" - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
------------------------------------
Received on Wed Jan 23 2002 - 11:03:05 CET