Re: Sbarra nel condensatore?

From: Mauro D'Uffizi <duffizi_at_interfree.it>
Date: Thu, 17 Jan 2002 00:18:19 +0100

"Elio Fabri" <fabri_at_df.unipi.it> ha scritto nel messaggio
news:3C3D5901.F893B26F_at_df.unipi.it...
> Mauro D'Uffizi ha scritto:
> > ...
> Quello che sembra sfuggire a chi fa queste obiezioni, e' il fatto che la
> sbarra inserita nel condensatore si carica agli estremi, e questo
> spostamento di cariche ha due effetti:
> 1) e' tale da annullare esattamente il campo all'interno
> 2) modifica anche il campo esterno, e lo modifica fortemente in
> prossimita' della superficie.
> Percio' non si puo' ragionare sull'esterno dela sbarra pensando che il
> campo resti quello che era prima.

Hai perfettamente ragione.
Ripensando al problema ho capito che il campo tra le armature non era pi�
uniforme, ma profondamente modificato dalla presenza del conduttore.
Il conduttore � equipotenziale, quindi le linee di forza sono perpendicolari
alla sua superficie, e formano delle ampie curve per ricollegarsi a quelle
del campo originale.
Considerato dal punto di vista delle superfici equipotenziali, che senza il
conduttore correvano parallele alle armature, e paragonandole alle pieghe in
un sipario, l'effetto dell'introduzione del conduttore si potrebbe
paragonare alle mani dell'attore che si affaccia per scrutare la sala.
Le pieghe si ammucchiano in corrispondenza del conduttore e, anche se in
modo minore, anche a grande distanza.
Effettivamente la difficolt� era nell'intuire che un conduttore di massa
trascurabile fosse in grado di modificare cos� profondamente il campo.
E' cos� spiegato perch� in corrispondenza della superficie del conduttore
non vi sia ddp col campo circostante.
Ora per� scusami se ne approfitto, visto che ti sei interessato
all'argomento.
Non riesco a capire quella legge che dice che all'esterno di un condensatore
piano non c'� campo.
E' sicuramente giusta, visto che � basata sulla composizione degli effetti,
della quale credo nessuno dubiti.
Matematicamente mi torna, ma non riesco ad intuirla.
Le armature sono anche qui equipotenziali, e tra esse c'� una ddp.
Se il campo esterno � nullo, dove finisce la tensione di un'armatura ed
inizia la "non tensione" del campo?

Grazie anticipate se vorrai chiarirmi.
Ciao, Mauro D'Uffizi.
Received on Thu Jan 17 2002 - 00:18:19 CET

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