Credo di essere stato un po' impreciso nel mio precedente messaggio.
Un osservatore (inerziale) in moto rispetto ad O vedra' tutti i segnali
arrivare in contemporanea nel punto O, esattamente come li vede arrivare
l'osservatore posto in O (la simultaneita' nello stesso punto dello spazio
e' un concetto assoluto e non dipende dal moto dell'osservatore). Tuttavia
l'osservatore in moto non potra' dedurre da questo che i segnali sono
partiti contemporaneamente; uno dei motivi e' che, secondo tale osservatore,
le varie fibre ottiche subiscono contrazioni di Lorentz generalmente
differenti tra loro e quindi non hanno la stessa lunghezza (nel suo sistema
di riferimento).
Roberto
Received on Tue Jan 08 2002 - 11:50:30 CET
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