On Thu, 03 Jan 2002 22:37:21 +0100, Roberto Rosoni
<roberto.rosoni_at_libero.it> wrote:
>> in quest'ultimo caso penso che tralasci il fatto di dover accelerare
>> fino a velocita' prossima a quella della luce, e poi decelerare, e
>> cosi' via..
>Scusa, qual'� il problema, in linea teorica?
>Dopotutto, non � l'implementazione del paradosso dei gemelli?
>Un problema che vedo � l'energia, ma per andare a velocit� prossima, ma non
>uguale, a c, ne serve una quantit� finita.
>Cosa ho trascurato?
hai trascurato cosa succede al tempo relativo durante l'accelerazione
e la decelerazione.
Quella comunemente conosciuta infatti e' la relativita' ristretta che
parla di dilatazione del tempo (e contrazione delle lunghezze) per
sistemi _inerziali_ in riferimento a velocita' diverse tra di loro.
--
>Giovanni (Roma)
en ma fin c'est mon commencement
Received on Fri Jan 04 2002 - 18:51:19 CET