Re: Paradosso dei gemelli anche per le lunghezze?

From: Giuseppe Pipino <blakwp_at_tin.it>
Date: Tue, 18 Dec 2001 19:27:07 GMT

Ciao Massimo,
La domanda che devi farti �:
cosa intende E. Fabri quando ti domanda �Cosa dimostri in realt�?�

A mio parere, Fabri intende che se fosse vero il tuo ragionamento (che il
filo si spezza)
si dovrebbe concludere che NON VALE IL PRINCIPIO DI RELATIVITA'.
Supponi infatti di avere due coppie di astronavi.

La prima coppia se ne sta immobile nel suo sistema di riferimento inerziale
S (e perci� per essa il filo sicuramente non si spezza). La seconda coppia
accelera e, dopo l'accelerazione, si porta a velocit� costante v rispetto ad
S. Sia S' un sistema a velocit� v rispetto ad S. Allora anche S' � inerziale
ed in S' le astronavi sono ferme (sicuramente ferme dopo il transitorio
della accelerazione iniziale).
Poich� secondo la tua ipotesi un osservatore solidale con S' vede che il
filo si rompe vi sarebbe la possibilit� di sapere quale dei due sistemi
(S,S') � in moto. Il moto sarebbe cio� un fatto assoluto e non relativo.

Io sono d'accordo con te che la contrazione delle lunghezze � un fatto
reale, oggettivo. Tuttavia penso che la realt� di tale fatto si possa
accertare solo quando si riporta l'oggetto B ad essere di nuovo in quiete
nel sistema di riferimento S e si confronta la sua lunghezza con quella di
un oggetto A (inizialmente uguale a B) rimasto in quiete nel sistema S.
Si scoprir� che la lunghezza di B (che ha viaggiato a velocit� prossime a c)
� minore di A rimasto fermo, esattamente come l'et� biologica del gemello
che ha viaggiato a velocit� prossime a c � inferiore all'et� biologica del
gemello rimasto fermo. Ma ci� si pu� constatare solo quando si riporta il
gemello viaggiatore in quiete nel sistema di partenza. Mentre il gemello �
in moto niente e nessuno potr� dire se � lui che sta viaggiando (e quindi
per lui il tempo passa lentamente) oppure se � il suo gemello a viaggiare,
proprio perch� il moto � relativo.
Almeno cos� mi pare.
                             Ciao
                                   Giuseppe Pipino
Received on Tue Dec 18 2001 - 20:27:07 CET

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