Il disco rotante di einstein
Salve a tutti
vi scrivo perche' sto cercando di capirne un po di piu' sulla teoria della
relativita'.
Relativamente (scusate il gioco di parole ;-) ) a quella generale mi sono
imbattuto nell'esempio del disco rotante per il quale non vale l'usuale
rapporto raggio-circonferenza (le misurazioni della circonferenza risentono
della velocita' istantanea del bordo del disco mentre quelle del raggio no
perche' ortogonali.... ma sicuramente non serve ve lo dica io..)
Il punto che mi e' oscuro e' questo: per evidenziare il "diverso
comportamento geometrico" del disco quando studiato da un sistema di
riferimento ad esso rigido invece che da uno "immobile rispetto al resto del
mondo" ( ;-) ), devo chiamare in causa le leggi della relativita' ristretta
(il regolo misuratore "mi si accorcia tra le mani" mentre misuro la
circonferenza stando sul disco in rotazione...).
Ma chi mi dice che posso usare la relativita' ristretta quando il SR e'
solidale al disco rotante? In fondo il SR e' sottoposto ad accelerazione e
quindi non inerziale...
Grazie a tutti. Scusate per il tempo che vi ho rubato.
Saluti e buone feste
Andrea Barontini
Received on Thu Dec 27 2001 - 23:09:29 CET
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