Re: Limiti densità neutrino

From: Daniele DADO <donorati_at_hotpop.com>
Date: Sat, 29 Dec 2001 10:13:43 +0100

Adriano Amaricci ha scritto:
 
> ciao, scusa per il ritardo (e per il casino della spiegazione "sbagliata"
> vedi post di Elio fabri). Un' altro scusa ma non riesco ad afferrare bene il
> senso della frae di sopra (quantizzazione pi� fitta..?) cmq non credo sia
> vitale per il resto del discorso...Per la domanda: dipende dal sistema, per
> un gas libero totalmente degenere l'energia di Fermi Ef � proporzionale a
> N^2/3

Rientro ora da qualche giorno di vacanza ...
Per quanto riguarda la "quantizzazione piu' fitta" intendevo dire
che mi sembrava di ricordare che i livelli energetici degli
elettroni di conduzione si distribuiscono in ogni caso tra un valore
massimo ed uno minimo della banda e che all'aumentare del loro
numero la quantizzazione si fa semplicemente piu' fitta (gap sempre
piu' piccoli tra un livello e l'altro). In tal caso la Tf non
varierebbe molto all'aumentare del numero di elettroni nella banda
di conduzione.
 
> > Se a questo punto aggiungo le reazioni nucleari cosa succede?
>
> bella domanda. Se aggiungi le reazioni nucleari le cose diventano propro
> difficili e non credo di poterle spiegare io....:-))

In realta' non e' che mi interessasse complicare le cose; le
reazioni nucleari sono solo una scusa per aumentare l'energia del
gas degenere.
 
> > Gli elettroni dovrebbero saltare su livelli energetici piu' elevati
> > per cui la mia approssimazione a gas degenere (cf. ossia che siano
> > occupati tutti e soli gli
> > stati di piu' bassa energia) non e' piu' valida, a meno che questo
> > fenomeno non sia "ragionevolmente" trascurabile. Pero' se e'
> > trascurabile vuol dire che l'energia media e' gia' talmente elevata
> > che le reazioni nucleari ne rappresentano una piccola frazione (il
> > che, a pensarci bene, non e' incoerente; semplicemente mi sembrava
> > strano, ma in tal caso la massa gassosa sarebbe ionizzata anche
> > senza prendere in conto le reazioni nucleari?)

Leggendo anche gli altri post mi sembra dunque di aver capito che la
seconda ipotesi sia quella corretta e cioe' che la temperatura non
e' legata al valore assoluto dell'energia ma alla differenza dallo
stato di gas completamente degenere.
In tal caso l'energia generata dalle reazioni nucleari risulta molto
inferiore a quella gia' posseduta dagli elettroni per cui
l'approssimazione a gas degenere continua a essere soddisfacente.
Ci rimane ancora il dubbio: una massa gassosa pari ad una nana
bianca e' (quasi) completamente ionizzata anche a temperature
prossime allo zero?
Mi sa che la risposta potrebbe essere legata al perche' gli
elettroni non sfuggono alla nana bianca anche se hanno energie
"enormi" ... pero' Elio ha lanciato la pietra ma non vuole darci la
risposta ;-)

A proposito di sassi, ne getto uno anch'io, anche se trattare i
sistemi quantistici a naso in questo modo dev'essere piuttosto
rischioso: se divido in due la nostra stella (problema
gravitazionale a parte =:-( ) la temperatura delle due parti sale
vertiginosamente (avendo "liberato" il 50% dei livelli energetici)?
 
> saluti, Adriano

Ciao e buon anno a tutti,
Daniele.
Received on Sat Dec 29 2001 - 10:13:43 CET

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