Re: Ma il gioco vale la candela? :-)

From: Gianni Comoretto <comore_at_arcetri.astro.it>
Date: Fri, 21 Dec 2001 15:10:38 +0100

Elio Fabri wrote:

> Che la storia della candela come viene raccontata sia una balla,

lo avevo sempre sospettato, facendomi due conti stechiometrici che
riuscivo a fare gia' alle medie (una volta afferrato il concetto di
formula chimica e l'idea che il volume di un gas dipende,
a parita' di pressione e temperatura, solo dal numero di molecole
e non da QUALI molecole ci sono). Naturalmente allora non
riuscivo a trovare una spiegazione alternativa, e mi fregavano
con il principio di autorita'.

> In primo luogo, non saprei stimare la temperatura media del gas con la
> candela accesa, ne' la velocita' con cui si raffreda.

Io ho provato a usare due-tre candele invece di una. Non so
stimare in quanto tempo si raffreddi il gas, ma e' consistente
con la velocita' con cui risale il liquido. Ho provato ad usare
recipienti grandi, in modo da avere qualche secondo di combustione
prima che la candela si spenga.

Non ho fatto stime quantitative dettgliate, ma il tutto e' consistente
con un effetto termico. Pero'

> Nella combustione non si forma solo CO2, ma anche H2O.
> Pero' questo e' vero finche' l'acqua resta alo stato di vapore. Appena
> la temperatura si abbassa il vapore condensa, e il volume diminuisce.

questo mi sembra un fenomeno interessante, e da valutare. Ad es.
usando
un combustibile con piu' carbonio e meno idrogeno (carboncino?)

Insomma, c'e' da passarci un pomeriggio. E provo con l'acqua minerale
come suggerisce Paola. Sono curioso...

E sul commento di Roberto Rosoni
> Notate che se per caso abbiamo ragione, sar� bene che qualcuno si prenda la
> briga di far aggiornare i testi su cui studiano i ns. teneri virgulti... :-)

magari fosse solo quello... I testi di scienze di quinta scientifico
sono
una collezione incredibile di sciocchezze, dovute al fatto che chi
scrive, se va bene, e' esperto in una delle cose trattate, e per il
resto
copia da altri testi. Cosi' le bufale si tramandano da un testo
all'altro.

Mio figlio ha un testo di scienze (elementari) in cui si propongono un
sacco di esperimenti. A parte il fatto che loro devono STUDIARE gli
esperimenti e raccontarli (senza farli), ma molti, se fatti, non
darebbero
i risultati descritti.

Ciao
-- 
Gianni Comoretto      			Osservatorio Astrofisico di Arcetri 
gcomoretto_at_arcetri.astro.it		Largo E. Fermi 5 
http://www.arcetri.astro.it/~comore	50125 Firenze - ITALY
Received on Fri Dec 21 2001 - 15:10:38 CET

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