molla relativistica e paradossi

From: Hari Seldon <cuoreoro_at_yahoo.it>
Date: Fri, 14 Dec 2001 18:55:21 GMT

Si legge in un testo di fisica non "ortodosso": Immaginiamo una molla a
riposo di lunghezza l lungo l'asse x. In un diagramma spazio-tempo la
molla e' rappresentata da una striscia verticale la cui larghezza e' per
l'appunto l.
Immaginiamo la stessa molla in moto uniforme lungo l'asse x. La sua
rappresentazione in un diagramma spazio-tempo e' ora una striscia
inclinata; lo spazio per un osservatore in moto con la molla e' una retta
inclinata, la distanza tra i bordi della striscia misurata lungo la
direzione spaziale dell'osservatore in comovimento e' ancora l (lunghezza
propria della molla). Di conseguenza la distanza 'orizzontale' tra i bordi
della striscia (punto di vista dell'osservatore fisso) risulta minore:
contrazione di Lorentz.
Supponiamo ora che la molla sia inizialmente a riposo e che pero' alle sue
estremita' ci siano due razzi identici con due operatori che, avendo
sincronizzato i loro orologi, seguono un piano di azione identico:
accendono i razzi allo stesso istante e poi continuano, sempre negli
stessi istanti,a impartire spinte via via identiche. Insomma le estremita'
della molla subiscono identiche accelerazioni.
La linea di universo di una estremita' della molla non e' piu' una retta
ma una curva che partendo con tangente verticale si inclina sempre piu'.
Se vogliamo per semplicita' possiamo considerare una accelerazione
costante e la linea d'universo tendera' asintoticamente a sovrapporsi al
cono di luce.
Le due linee d'universo delle estremita' sono identiche, cioe' ottenibili
una dall'altra per traslazione lungo x . La distanza 'orizzontale' tra di
esse (punto di vista dell'osservatore fisso) rimane l.
Che fine fa allora la contrazione di Lorentz? Misurando la distanza a un
dato istante lungo la direzione spaziale di un osservatore in comovimento
istantaneo si ottiene necessariamente un risultato >l : la lunghezza della
molla nel sistema in comovimento cresce e dunque c'e' una forza
Allora � possibile distinguere fra il sistema di riferimento
dell'osservatore fisso e quello di comovimento: il principio di relativit�
non � piu' valido.

Vi pare un argomento credibile?

HS
Received on Fri Dec 14 2001 - 19:55:21 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:34 CET