Re: Riquesito da papà

From: Paolo Marino <marino_at_marinoeassociati.com>
Date: Wed, 12 Dec 2001 17:02:31 +0100

Volevo segnalare a Paola che lo chiedeva e a chiunque possa interessare il
libretto "121 esperimenti per imparare divertendosi" edito da Demetra e
trovato casualmente(?) su una bancarella. Pieno di cosette divertenti su
cui, se non mi caccerete, torner� a rompervi le scatole.
Ho anche l'indirizzo della casa editrice: Via Str� 167 SS11 37030
Colognola ai Colli VR
tel 0456174111....fax 0456174100

Posso inoltre allegare al risposta al mio quesito arrivata dal (credo)
professor Marcello Sega dell'universit� di Trento, (mi sembra interessante
l'accenno al vuoto):

"Quello che questo esperimento mostra e' la presenza della pressione
atmosferica e il suo comportamento: un esperimento equivalente e molto
semplice si puo' fare con una siringa, facendo vedere quanto e'difficile
estrarre lo stantuffo se si tiene tappato con un dito il foro di uscita.

Nel caso della bottiglia l'acqua non esce dal foro quando il tappo e'
chiuso perche'la pressione atmosferica agisce solo dal foro e "spinge"
verso l'alto l'acqua con una forza sufficiente per contrastare il peso
dell'acqua.
Appena si apre il tappo, la pressione atmosferica esercita forza sia
dall'alto che dal basso in ugual misura (circa, a rigore piu'in alto e'
leggermente inferiore...) e dunque la spinta totale e' nulla: la forza
peso non viene contrastata e l'acqua inizia a gocciolare dal foro.

Quanto visto fa capire che la pressione atmosferica agisce da qualsiasi
direzione (molti credono che agisca solo dall'alto verso il basso).
Equivalentemente nel caso della siringa si fa fatica ad estrarre lo
stantuffo perche' bisogna vincere la forza generata dalla pressione
atmosferica: anche qui si vede l'indipendenza dalla direzione della
pressione atmosferica, infatti la forza sullo stantuffo rimane la stessa
in qualunque direzione si orienti la siringa.

E'opportuno anche far notare che non e' il vuoto che si crea nella siringa
a "richiamare" lo stantuffo - il vuoto non esercita nessuna forza - ma la
pressione esterna a spingerlo.


Altri esperimenti semplici ed interessanti che si possono fare sulla
pressione riguardano la sua variazione con l'altezza: se si prende un tubo
e si praticano dei forellini a differenti altezze, dopo averlo riempito
d'acqua, si vede che gli zampilli sono piu' lunghi quando fuoriescono da
fori piu' bassi, a causa del peso dell'acqua sovrastante.

Come "sequel" si puo' introdurre la legge di Archimede (galleggiamento
dei corpi): se infatti piu' profondi si va, piu' la pressione e' alta
(come mostrato dagli zampilli), un corpo immerso in un fluido ricevera'
piu'spinta dal basso verso l'alto che non dall'alto verso il basso
(ricordo che la pressione si esercita in tutte le direzioni), e l'effetto
netto sara' di una spinta verso l'alto. Se questa spinta e'maggiore del
peso del corpo, questo galleggera'.


A questa pagina puo' inoltre trovare la descrizione di vari esperimenti
didattici molto validi, realizzabili con materiali di facile
reperibilita'

http://www-toys.science.unitn.it/laboratorio/html/insegnanti/fronte.html

saluti e buon divertimento,

    Marcello"




Saluti
pm
Received on Wed Dec 12 2001 - 17:02:31 CET

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