Elio Fabri ha scritto:
> Questo e' proprio cio' che io contesto!
> Non credo assolutamente che ne' tu ne' alcun altro che non ne sappia in
> partenza molto molto di piu', possa essersi fatta una qualsiasi "idea"
> di superstringhe. S'illude di essersela fatta, e questo e' cio' che io
> giudico disonesto, perche' so che Greene lo capisce benissimo.
[cut]
> Insomma, forse perche' so troppo, non capisco niente :)
> Invece tu, che sai molto meno, ritieni di capire...
> Ma questa non e' piu' fisica, e' illuminazione mistica :-<<
[cut]
Guarda, ho capito quello che intendi dire. Ti spiego il mio punto di
vista.
Come avrai capito sono interessato a questi argomenti per curiosita'
personale. Non voglio diventare un fisico e il tempo che ho a
disposizione per soddisfare questa mia *curiosita'* non e' tanto.
Mi piace pero' avere un'*idea* generale, almeno un minimo.
E' vero che tante frasi del libro sono per me solo parole (e quindi mi
devo fidare della ''buona fede'' dell'autore) ma qualcosa in piu' di
prima mi sara' pure rimasto. Fosse anche solo al semplice livello di
sapere che ''il sole e' una stella'' (come diceva qualcuno) senza
conoscere niente dei processi fisici implicati, sara' poco ma e' pur
sempre qualcosa in piu'.
Non avendo il tempo di approfondire la fisica nel modo piu' corretto per
me la scelta e' tra *niente* e questa divulgazione. Forse la tua idea e'
che allora e' meglio *niente*; invece io sono contento del mio
*pochissimo* e sono contento di aver letto questo libro.
Forse restero' con una idea vaga e scorretta ma almeno so che questa idea
esiste.
Inoltre questa lettura mi ha fatto tornare la voglia di approfondire con
altri testi (non piu' legati a queste ''fantomatiche'' stringhe) in
biblioteca.
Devo anche aggiungere che le tue considerazioni mi sono state molto
utili. Se non altro allontanano da me la ''tentazione'' di pensare di
aver *capito tutto*.
--
Ciao.
Tiziano.
Received on Mon Dec 10 2001 - 11:59:24 CET