Anrago wrote:
> ...chiedevo se' una auto spinta da un motore ad aria compressa
> (che tra breve sara' in vendita) sia il sistema piu' efficiente x tradurre o
> sfruttare al meglio una fonte di energia in confronto ad altre alternative
> (a batteria e ad idrogeno x primi ..una bufala...troppo complicati e costosi
> questi ultimi), dato che cmq non produce combustione e non dovrebbero
> esserci troppe dispersioni (se l'impianto di aria compressa "tiene" nel
> tempo...)
Ci si puo' fare due conti sopra. Con il ciclo descritto da loro
(espansione adiabatica seguita da riscaldamento del fluido espanso
fino a temperatura ambiente, il tutto ripetuto 4 volte) ottieni
una energia circa PV da un volume di gas V a pressione P.
Per comprimere quel gas con un compressore ideale isotermo, ti serve
una energia PV*ln(P2/P1), cioe' circa 5PV. Il rendimento finale
e' quindi grossomodo del 20%, 10% se consideri che l'energia
elettrica la ottieni (se va bene) con un rendimento del 50%.
L'autonomia che viene decantata sul sito dell'auto
http://www.eoloauto.it/ e' del tutto irrealistica. Non c'e'
abbastanza energia nei serbatoi per avere quelle prestazioni,
che restano grossomodo quelle di un'auto a batterie.
Purtroppo.
Sempre purtroppo, le varie energie di punto zero, motori di
Di Palma, e cose simili non hanno MAI funzionato. Il motore
ad alluminio funziona, ma si sono dimenticati uno "zero"
o due da qualche parte nei conti, l'energia con cui
si produce l'idrogeno e' quella impiegata per
ricavare, con elettrolisi, l'alluminio dalla bauxite.
Il tutto sempre con rendimenti che se va bene
si avvicinano al 10-20%.
Ciao
--
Gianni Comoretto Osservatorio di Arcetri
comore_at_arcetri.astro.it
Received on Sat Dec 01 2001 - 13:30:52 CET