Dubbio Metodico wrote:
>
> Premesso che le mie conoscenze della fisica sono legate esclusivamente ai
> miei studi liceali, sebbene abbia letto qualche libro sull'origine dell'
> universo, mi pare di aver capito che attualmente vi sono soltanto due
> possibilit� teoriche circa l'origine dell'universo: l'ipotesi di un atto
> creativo divino e la cosmologia quantistica di Hartle e Hawking, infatti
> l'universo non pu� essere eterno a causa di alcuni paradossi che ne
> deriverebbero se lo si considerasse tale e quindi si � abbandonata la teoria
> dello stato stazionario. Mi pare di aver capito che la meccanica quantistica
> si basa sul principio di indeterminazione di Heisenberg, che rappresenta un
> limite alle possibilit� conoscitive del pensiero e quindi mi sembra
> paradossale che si utilizzi un principio sul limite delle possibilit�
> conoscitive per conoscere proprio l'origine dell'universo che rappresenta la
> cosa pi� difficile da conoscere. Mi sbaglio ?
Ciao, come ti ha gia` risposto Vittorio (mi pare)
il principio di Heisenberg non e` riferito alla nostra
capacita` di conoscere, ma alla natura dei fatti.
Posizione ed impulso NON ESISTONO contemporaneamente secondo
la MQ. L'origine dell'universo e` una cosa complicata e forse non
avremo mai le idee chiare in proposito, ma con il principio di H.
c`entra abbastanza poco.
> Inoltre mi sembra che nessuno voglia prendere in considerazione la
>possibilit� che l'universo sia sta creato.
Non e` questo il punto. Il fatto e` che nella fisica ci sono
dei "paletti" da mantenere saldi, altrimenti non esiste piu`
alcun principio guida per potere ragionare. In fisica si discute
in termini di leggi fisiche e loro necessita`.
Nel momento in cui non si puo` fare riferimento ad esse
il discorso cessa di essere un discorso di fisica.
Se ammettiamo l'universo come cosa "creata" (con intenzione e senza
necessita` interna alle stesse leggi fisiche) usciamo dalla fisica
ed entriamo in altri ambienti estranei alla fisica a probabilmente
alla scienza.
> Mi pare che si voglia ad ogni costo liberarsi del concetto di Dio.
Non credo che sia cosi`, e d'altra parte Dio e` una parola che ha
milioni, probabilemente 6 miliardi, di significati diversi, per cui
e` molto difficile discutere di queste cose.
> La maggiorparte delle religioni propone l'idea che l'universo sia stato
> creato attraverso la parola ( ad esempio il logos nel prologo del Vangelo di
> Giovanni).
Il vangelo di Giovanni parla di "Logos", che si puo` interpretare in
diversi modi, secondo me significa, in quel contesto, l'azione diretta
del pensiero sul mondo materiale senza passare per i vincoli materiali
cioe` senza la necessita` delle leggi fisiche (proprio ricollegandomi
al discorso di sopra). Per tale motivo il discorso non rientra nella
fisica.
Ciao, Valter
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Valter Moretti
Dipartimento di Matematica- Universita' di Trento
moretti_at_science.unitn.it
http://alpha.science.unitn.it/~moretti/home.html
Received on Tue Dec 04 2001 - 14:23:13 CET