Ricerca didattica

From: Paola Pannuti <g.pavesi_at_netvalley.it>
Date: Thu, 29 Nov 2001 18:10:30 +0100

Valter Moretti wrote:
>
> E` vero: e` un gravissimo rischio della scienza moderna.
> Pero` purtroppo e` una realta` (tragica) di fatto dovuata anche
> in parte al fatto che l'istruzione scolastica media e` di livello
> infimo per quanto riguarda la fisica. Per esempio, e` IMPOSSIBILE
> capire la relativita` speciale se uno non ha capito cosa sia un
> riferimento inerziale. Questo si dovrebbe capire in meccanica classica
> che si insegna nelle superiori, pero` spesso cio` e` un argomento
> considerato "irrilevante" e si racconta come una favoletta in modi
> fisicamente e logicamente inconsistenti ed incomprensibili.
> Al momento c`e` un pericolosissimo gap tra gli specialisti di ogni
> campo e le persone "normali" anche se colte e tra gli specialisti
> di settori diversi. Non e` pero` nemmeno pensabile che un ricercatore
> si occupi di divulgazione: divulgare e` una cosa difficilissima
> che richiede *ricerca* ed esperienza e competenze che non c'entrano
> con la padronanza dell'oggetto di studio. A volte capita che per dote
> naturale uno sia anche un bravo divulgatore, ma si tratta di casi rari.
> Bisognerebbe istituire figure specifiche
> che per professione si occupino con *competenza* di cio`, senza secondi
> fini. Mi pare che qualcosa stia nascendo nel nuovo ordinamento
> universitario.
> Non possiamo che esserne tutti felici.
Ciao, come vedi ho cambiato il titolo del thread. Scrivo solo per
manifestare tutta la mia approvazione a quello che dici, in particolare
se per "divulgatore" si intende anche e soprattutto un "ricercatore in
ambito didattico". Sai di sicuro in che stato si trovano gli insegnanti
nella nostra scuola, e con che urgenza essi sentano la necessita' di una
*qualificazione seria*, loro e quindi della scuola che fanno. I docenti
universitari che si occupano con serieta' di scuola secondaria sono
pochissimi, e anche per questo motivo ancor piu' benemeriti. A loro un
grazie di vero cuore. E non stancatevi...
                            Paola

-- 
<<... yes and how many ears must one man have 
before he can hear people cry
yes and how many deaths will it take till he knows
that too many people have died
the answer my friend is blowing in the wind
the answer is blowing in the wind.>>
 Bob Dylan ("Blowing in the wind", maggio 1963)
Received on Thu Nov 29 2001 - 18:10:30 CET

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