Sigh... Mi avete riempito di post cui debbo rispondere.
Ci metterò un anno :-(
Intanto comincio dal più semplice.
Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
> Non voglio sminuire nessuno, ma la spiegazione piu' corretta
> mi sembra troppo lunga, e quella breve lascia dubbi.
Dipende.
Tra una spiegazione corretta e lunga e una corretta e breve, ovvio
preferire la seconda.
Tra una spiegazione corretta e lunga e una breve e sbagliata, mi pare
non ci sia confronto.
> Ecco come la vedo io.
> ...
> Per cominciare si tratta della sovrapposizione di due
> meccanismi semplici e quindi ha senso applicare il principio
> di sovrapposizione.
Per cominciare, in fisica il pr. di sovrapposizione ha un significato
preciso e non vedo come lo si possa applicare al nostro caso.
> * abbiamo un "motore" la cui energia corrisponde a quella
> della perdita' di energia potenziale dell'acqua che
> passa dall'alto al basso (E = g·m·h)
Ho già spiegato (il 24, alle 21:20) che non si può usare la
conservazione dell'energia.
> Sappiamo che se c'e' una energia, possiamo anche pensare ad una
> forza, ad esempio: E = L = F-s dove s e' uno > spostamento. Quindi
> F = E / s = g·m·h / s = g·m·(h/s) dove l'ultimo termine mi
> dice che la forza e' proporzionale al rapporto tra la perdita di
> quota (dell'acqua) e lo spostamento ottenuto (il movimento del
> braccio della bilancia).
Non è mica una leva!
Poi è tutto da dimostrare che l'en. potenziale perduta si ritrovi come
enrgia dell'oscillazione.
E non si può dimostrare perché non è vero: in gran parte va perduta in
un urto anelastico.
--
Elio Fabri
Received on Sun Jan 30 2022 - 17:14:43 CET