Re: Orbita circolare nello spazio 3D

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Tue, 19 Oct 2010 21:24:47 +0200

MarRraS ha scritto:
> Prendiamo ad esempio un satellite che si muove attorno alla terra
> ...
> Sembra un problema piu' di geometria che altro, ma non riesco...
Quello che non e' chiaro nel tuo problema sono le ipotesi e le
condizioni esatte.
Sei interessato a un calcolo per uno scopo preciso?
In tal caso dovresti anche indicare i limiti di approssimazione
accettabili.
Sei invece interessato a un esercizio accademico, con ipotesi semplici
(orbita circolare, moto uniforme, trascurando qualsiasi complicazione
addizionale)?
Allora e' vero: e' un puro problema geometrico, che si puo' risolvere
in diversi modi.

lefthand ha scritto:
> Non e' banale. Anche trascurando il moto di rivoluzione intorno al
> Sole, devi comunque tenere conto del moto di rotazione della terra
> attorno al proprio asse.
Il moto di rivoluzione attorno al Sole non c'entra niente.
Per il resto, e' effettivamente banale.

MarRraS ha scritto:
> Lo sto impostando cosi'. Parto da un'orbita circolare in un piano, in
> cartesiane � del tipo X=r*cos(wt), Y=r*sin(wt) e Z=0. Poi tilto
> l'orbita di Alpha con una matrice di rotazione Ry attorno all'asse y.
> Per il moto della terra applico una matrice di rotazione Rz attorno
> all'asse Z di angolo W*t, dove W � la velocita' angolare della terra
> W=2*pi/24h (w invece � quella del satellite), e infine ritrasformo
> tutto in coordinate sferiche.
Va tutto bene, tranne due cose.
Una la richiamo dopo.
L'altra e' quell'abominevole "tilto".
Ma che c... di lingua parlate? Non lo sai come si dice in italiano?
Esistono delle cose chiamate "dizionari", che a volte possono essere
di grande utilita' :-(

Gino Di Ruberto ha scritto:
> Hai gi� individuato il procedimento nel caso ideale: l'unica
> correzione � che devi considerare il giorno siderale non quello
> solare, quindi
> W=2*pi/23h56'
Mi permetto una piccola correzione: non si scrive 23h56', perche' 56'
e' una misura di angolo (primi sessagesimali). Si scrive 23h56m.
Pero' su questa correzione (giusta in linea di principio) ci torno fra
poco.

> Ma nel caso reale?
> Nel caso reale, le cose sono molto pi� complicate.
> ...
Qui ti sei lanciato in uno sproloquio su tutte le possibili correzioni
e perturbazioni senza domandarti (e questo in uno studente di fisica
e' imperdonabile) che cosa esattamente chiedesse l'OP, ossia che scopo
ha il suo calcolo.
Hai affastellato insieme correzioni assai diverse per ordini di
grandezza, senza sapere se possono o no essere importanti per il
problema posto.
La meccanica di un satellite artificiale e' terribilmente complicata
se la si vuol spingere al massimo grado di precisione, ed e' vero che
di fatto non si puo' calcolare a priori la posizione al di la' di certi
limiti.
Ma era questo che chiedeva l'OP?

Nota poi che per coerenza, se ti preoccupi di tutte le possibili
correzioni, non ti puoi permettere di dare cosi' grossolanamente come
hai fatto la durata del giorno siderale (che tra l'altro e' variabile
e in modo irregolare).
Esiste una definizione di g. sid. medio, ma poi ci sono varie
correzioni anche su questo dato.

Insomma, come ho gia' detto all'OP, non ha alcun senso tentare una
risposta se non si conosce l'esatto problema che viene posto.
Io credo che l'OP fosse interessato solo al caso ideale (orbita
esattamente circolare, in un piano invariabile, attorno a una Terra
con asse di rotazione fisso e vel. angolare costante)
Ma questo lo deve dire lui.
                           

-- 
Elio Fabri
Received on Tue Oct 19 2010 - 21:24:47 CEST

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