Re: Orbita circolare nello spazio 3D

From: MarRraS <vremotti_at_libero.it>
Date: Tue, 19 Oct 2010 13:13:33 -0700 (PDT)

On 19 Ott, 21:24, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:

> Quello che non e' chiaro nel tuo problema sono le ipotesi e le
> condizioni esatte.
> Sei interessato a un calcolo per uno scopo preciso?
> In tal caso dovresti anche indicare i limiti di approssimazione
> accettabili.

> Sei invece interessato a un esercizio accademico, con ipotesi semplici
> (orbita circolare, moto uniforme, trascurando qualsiasi complicazione
> addizionale)?
> Allora e' vero: e' un puro problema geometrico, che si puo' risolvere
> in diversi modi.

Come ho gia' scritto, le semplificazioni esposte (orbita circolare,
periodo di rotazione fissato, assenza di perturbazioni...) sono
soddisfacenti per me, qui e ora; cioe' indipendentemente dai miei
scopi il problema e' cos� come ve l'ho presentato: geometrico. (se poi
questo e' il punto di partenza per un'applicazione a un caso concreto,
chiaramente solo io posso sapere se e quanto le varie approssimazioni
possano essere accettabili... ma mica vi sto chiedendo questo).

Prima di mettermi al lavoro, ho chiesto qui perche' pensavo esistesse
un abbozzo di soluzione parametrizzata gia' pronta (il moto di un
satellite di inclinazione nota e' un problema molto comune e
ampiamente discusso a vari livelli di approssimazione, in tutte le
salse... anzi anche troppe salse!), ma intanto ho abbozzato uno schema
di soluzione e mi sembra che funzioni.


> MarRraS ha scritto:>
> > Lo sto impostando cosi'. Parto da un'orbita circolare in un piano, in
> > cartesiane � del tipo X=r*cos(wt), Y=r*sin(wt) e Z=0. Poi tilto
> > l'orbita di Alpha con una matrice di rotazione Ry attorno all'asse y.
> > Per il moto della terra applico una matrice di rotazione Rz attorno
> > all'asse Z di angolo W*t, dove W � la velocita' angolare della terra
> > W=2*pi/24h (w invece � quella del satellite), e infine ritrasformo
> > tutto in coordinate sferiche.
>
> Va tutto bene, tranne due cose.
> Una la richiamo dopo.
> L'altra e' quell'abominevole "tilto".
> Ma che c... di lingua parlate? Non lo sai come si dice in italiano?
> Esistono delle cose chiamate "dizionari", che a volte possono essere
> di grande utilita' :-(

Ok... ma immagino saprai che la tua e' una battaglia persa. Tiltare,
fittare e guessare fanno ormai parte di quel sistema condiviso che e'
il linguaggio dei fisici.
Received on Tue Oct 19 2010 - 22:13:33 CEST

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