Re: inflazione

From: CSFRF <godone_at_masterweb.it>
Date: Mon, 19 Nov 2001 00:38:35 +0100

antonella capuano ha scritto nel messaggio:
>Mi sembra di aver letto che dopo il Big Bang vi fu
>il periodo inflattivo per un periodo brevissimo ,
>in cui c'e' stata una espansione rapidissima ( piu'
>veloce della luce ) ma comunque questa espansione
>pur essendo rapidissima � durata tanto poco che alla
>fine l'universo aveva le dimensioni di un protone ,
>almeno cosi' ho letto su di un libro .
>Ma se non ci fosse stata questa inflazione , cosa
>sarebbe successo ? Si puo' immaginare come sarebbe
>oggi l'universo se non ci fossero stati quei pochi
>attimi e la sua espansione si fosse prodotta in modo
><NORMALE> ?

Cara Antonella, noi del CSFRF ci permettiamo di intervenire
ed affermiamo quanto segue: la teoria del Big Bang, come dice
la parola stessa, e' solamente una teoria. Al pari di ogni altra
teoria funziona solamente entro certi limiti. Del resto molti oggi
affermano essere in crisi.

Per quanto riguarda l'ipotetica nascita, vita ed eventuale morte
dell'universo ci sono delle spiegazioni alternative che, anche se
al momeno non vanno per la maggiore, e' molto probabile che
in un futuro, forse neppure troppo lontano, si affermino
decisamente. Ti diro' di piu': tali spiegazioni alternative erano gia'
disponibili diverse decine di anni orsono, poi pero' non hanno
avuto grande fortuna per tutta una serie di ragioni che ora sarebbe
troppo lungo spiegare.

A nostro parere, non ha alcun senso parlare di nascita, vita e
morte dell'universo. L'universo puo' benissimo essere una realta'
stazionaria e senza tempo, come ebbero a dire (appunto) alcune
decine di anni or sono Fred Hoyle e compagni. Per la (ipotetica)
deriva delle galassie e per la radiazione di fondo, esistono delle
spiegazioni alternative assai valide capaci di mettere la teoria
del Big Bang facilmente fuori gioco.

Caso mai si puo' parlare di nascita, vita e morte della materia.
I processi evolutivi sono comunque tutti salvi: essi avvengono
in modo assai diverso da come ci dice oggi la scienza corrente.

Le "fabbriche" per la produzione della materia sono prevalentemente
le stelle, le quali producono la medesima insieme ad una equivalente
quantita' di energia: ...il tutto a spese dell'etere. Per quelle che oggi
vengono chiamate proprieta' del campo, c'e' pure chi parla di materia
oscura, noi preferiamo usare l'antico concetto di etere. Anche la nostra
cara e bene amata Terra, sia pure in quantita' modeste, e' in grado di
produrre materia ed una equivalente quantita' di energia.

L'etere e la materia sono due stati differenti di un'unica realta'.
Possono verificarsi, in specifici luoghi dell'universo, ed in opportune
condizioni, conversioni di etere in materia e viceversa.

Il protone e' una realta' altamente dinamica e si regge in una
situazione di equilibrio che ha dell'incredibile. Viene costruito e
ricostruito miliardi di volte al secondo ad opera delle unita' di base,
le quali dinamicamente ed armonicamente lo fanno esistere.

Il bilancio tra gli elementi base in entrata e quelli in uscita dal
protone e' costantemente in pareggio: da qui' la sua stabilita'.
Tanti elementi base arrivano dallo spazio al protone nell'unita ' di
tempo, quanti dal medesimo se ne allontanano. Quando il citato
equilibrio viene meno, puo' "nascere" o "morire" la materia.

Ti invitiamo a leggere con grande attenzione quanto troverai nei
seguenti link: http://users.masterweb.it/fisica-physics
                          http://users.masterweb.it/fisica-physics/quest.htm
                          http://groups.google.com/groups?q=CSFRF


Saluti, Bruno De Filippo - Centro Studi Fisica Riviera dei Fiori
Received on Mon Nov 19 2001 - 00:38:35 CET

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