Re: Forza, Accelerazione e Massa

From: Antonio De Marco <ant.demarco_at_libero.it>
Date: Fri, 09 Nov 2001 17:39:43 GMT

"Paolino di Strambino" <ma_theoud_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:nc9F7.11517$sq5.600334_at_news.infostrada.it...
> Ciao a tutti;
> io ho dei problemi a capire delle cose che tutti ritengono banali.
> Primo punto:
> M*m
> nella formula di gravitazione universale F=G*______
> d^2
> mi sapreste spiegare che cos'�, a che cosa serve e come hanno trovato il
> valore di G (K gravitazionale)??? E poi, sapreste darmi una spiegazione,
> anche sommaria, del resto della formula?????
> Secondo punto:
> Dalla formula precedente si pu� ricavare P=m*g ???? Come???>
> Terzo punto:
> Perch� l'accelerazione gravitazionale terrestre � uguale per tutte le
masse
> del pianeta??
> a me viene da dire:>
> la terra ha una certa massa e quindi ha una certa forza che attira i corpi
> verso di s� (per es. le persone). Se i corpi che attira hanno massa
diversa,
> non dovrebbe variare la loro accelerazione nell'attrazione verso la terra?
> Ora, so che commetto un errore madornale ma, spiegatemi dov'� questo
errore
> e convincetemi di una cosa diversa!!!!
> Ciao a tutti e grazie in anticipo.
> P.S.: ti prego, robomoderatore, accetta queste domande ne ho bisogno.

Risposta
La legge di gravitazione universale si enuncia nel modo seguente: tra due
particelle di massa M1 e M2 separate da una distanza R si esercita una forza
attrattiva che agisce lungo la retta che congiunge le due particelle ed ha
grandezza F = G M1x M2/R^2 (1). R^2 significa R elevato al quadrato.
Le forze di gravitazione tra due particelle costituiscono nel loro insieme
azione e reazione. La particella M1 esercita sulla seconda una forza che �
diretta verso se stessa (su M1) lungo la loro congiungente. Nello stesso
modo, la particella M2 esercita sulla prima una forza che � diretta verso se
stessa (su M2) lungo la loro congiungente. Quindi le forze sono due, di
uguale grandezza e direzione opposta ed applicate su corpi diversi. Si deve
fare attenzione a non confondere G (costante di gravitazione universale )
con g,(l'accelerazione di un corpo in caduta libera, avente origine dalla
attrazione gravitazionale della terra su di esso.)
La costante G ha le dimensioni di una lunghezza al cubo fratto una massa per
un tempo al quadrato ed � uno scalare, mentre g ha le dimensioni di una
lunghezza fratto un tempo al quadrato ed � un vettore ed inoltre non � ne
universale ne costante.
Le grandezze che compaiono nella (1) hanno tutte il significato gi� noto
nella fisica per cui il valore di G lo si � potuto determinare
sperimentalmente per una determinata coppia di particelle. Tale valore pu�
essere usato per determinare le forze di gravitazione tra qualsiasi coppia
di corpi.
Se Nella (1) si attribuisce alle masse e alla distanza il valore unitario,
si pu� definire G come la forza N (Newton) che reciprocamente esercitano fra
di loro due particelle di massa di 1 kg poste alla distanza di1metro e
dovunque esse si trovino. Il suo valore � 6,673 x 10 alla meno 11 N x
m^2/Kg^2.
La legge di gravitazione universale esprime la forza tra due particelle ma
essa � ancora applicabile a corpi sferici uniformi per i quali si pu�
ammettere che la massa del corpo sia tutta concentrata nel suo centro di
massa.
La massa della terra M1 � 5.97 x 10^24 Kg ed il suo raggio � 6,37 x 10^6
metri. Un corpo sferico di massa M2 Kg posto sulla superficie terrestre
forma con questa un sistema di due masse la cui distanza reciproca, per
quanto detto, � pari al raggio terrestre.
G, M1 ed R sono valori noti e costanti per cui se essi vengono introdotti
nella (1) si ricava
(2) F = 9,80 x M2. Essendo M2 una massa, 9,80 non � altro che il valore di
g. In conclusione
F = g x M2 = G x M1 x M2/R^2. Quindi g = G x M1/R^2.
Questa conclusione dovrebbe soddisfare il terzo punto del messaggio.
Cordiali saluti Antonio De Marco
Received on Fri Nov 09 2001 - 18:39:43 CET

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