Re: Teletrasporto e telecomunicazioni.

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: Thu, 08 Nov 2001 10:52:25 +0100

Marco Frasca wrote:

> Questo e' sostanzialmente l'argomento di Haag che distingue tra una realta' dovuta alle
> osservabili che preserva la struttura dello spazio-tempo e dall'altra gli stati che
> causano le "non-localita'".

E` vero, lo trovi anche scritto sul suo testamento spirituale
"Local Quantum Physics", che esprime anche la mia ben meno
autorevole opinione in proposito.

> La conclusione di Haag e' che non si puo' assegnare alcuna
> realta' alle particelle individuali. La fonte e' senz'altro
> autorevole ma permettimi di
> affermare che se non sono in grado di effettuare un esperimento che
> violi la microcausalita' allora tale non-localita' e' metafisica.

Non capisco bene cosa vuoi dire. Se fosse violata la microcausalita`,
nel senso che dici tu cioe` la commutativita` di operatori bosonici
per separazione spaziale, allora tutta la teoria dei campi andrebbe
a farsi benedire. La "non localita`" (ma dipende dalla definizione
vedi sotto) degli stati e` invece insita nel processo di misura
stesso gia` nell'interpretazione di C.
Fino a quando non trovi al particella, hai probabilita` di trovarla
in vari punti, appena la trovi tale probabilita` diventa zero eccetto
nella regione dove l'hai trovata. La riduzione dello stato e`
(ma dipende dalla definizione) non locale perche` in termini ingenui
la probabilita` varia con velocita` superluminale: se partisse
l'informazione "la particella e` qui" dalla regione dove la particella
e` trovata, per avvertire tutte le altre regioni di "mettersi a
probabilita` nulla", questa informazione dovrebbe viaggiare a
velocita` superluminare. Poi ci sarebbe da discutere se questa info.
corrisponda ad una effettiva trasmissione di energia-impulso, e
cio` allora violerebbe davvero la localita` come e` intesa in
Relativita`. In ogni caso con due particelle entangled si puo`
mettere la questione in termini ben piu` operativi cosi` come ha
fatto Bell e i risultati sperimentali li conosciamo. Se cio` sia davvero
non localita` dipende dalla definizione che uno decide di
dare (vedi sotto).

> Dunque, se non puoi fare previsioni od imporre i risultati di tali
> esperimenti, parlare di non-localita' come andrebbe intesa nello
> spazio-tempo minkowskiano e' errato

NON e` detto che sia errato, bisogna riformare la definizione e decidere
di che cosa si stia parlando. Lo status quo e` quello
noto: ci sono correlazioni tra risultati (osservate sperimentalmente)
di due esperimenti eseguiti in regioni spazialmente separate,
ma con tali correlazioni non e` comunque possibile trasportare
informazione da una regione all'altra (con velocita`
necessariamente superluminare se fosse possibile),
perche` NON possiamo imporre a nostro piacimento l'esito del
risultato in una delle due regioni: nell'altra l'esito sarebbe
garantito dalla correlazione stessa e avremmo una sorta di
telegrafo superluminare.

Non solo, ma ripetendo gli esperimenti in una delle due regioni,
la statistica dei risultati sarebbe la stessa che si faccia o meno
l'esperimento nell'altra regione, per cui non e` possibile nemmeno
trasmettere l'informazione elementare agli sperimentatori nella
regione B che "anche gli sperimentatori nella regione A stanno
compiendo esperimenti".

Questo e` lo stato di fatto delle cose. A questo punto bisogna
dare una definizione precisa di localita` tenendo conto di tutto.
Sono d'accordo con te che ci sono confusioni di principio nelle
definizioni.

Probabilmente sarebbe piu` corretto parlare di *non separabilita`*
del sistema quantistico, visto che ci sono le correlazioni dette,
ma di non violazione della localita`, visto che non si puo` parlare
di trasmissione di informazione tramite queste correlazioni e che
comunque non c`e` sicuramente trasmissione di energia-impulso.

In ogni caso quindi la questione non e` del tutto metafisica
nel senso che le correlazioni quantistiche tra regioni
spaziotemporali separate spazialmente spaziale sono state
davvero osservate.
Ma non e` pero` nemmeno una violazione della localita` intesa
come la possibilita` di una segnale materiale (cioe` che trasporti
energia ed impulso) che connetta due regioni spazialmente separate.

Ciao, Valter
Received on Thu Nov 08 2001 - 10:52:25 CET

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