Re: Red shift e conservazione energia

From: Giuseppe Pipino <blakwp_at_tin.it>
Date: Sat, 13 Oct 2001 17:15:25 GMT

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papesatan <papesatanaleppe_at_hotmail.com> wrote in message
news:9pe7rh$pn1$1_at_pegasus.tiscalinet.it...
> Se le galassie si allontanano relativamente a velocit� SEMPRE CRESCENTE in
> funzione del tempo a causa dell'espansione dell'Universo, si pu� anche
dire
> che la energia cinetica di queste masse aumenta DA SOLA a causa della
> espansione dell'Universo?
> Per non violare il principio di conservazone dell'energa da qualche parte
ci
> dovrebbe essere qualcosa che equilibra il bilancio energetico. Potrei
sapere
> cosa?
Premetto che non sono un esperto. Provo tuttavia a fornirti il mio punto di
vista nella speranza
che gli esperti intervangano per chiarirci le idee.
Supponiamo che il big bang abbia avuto origine nel punto  O all'istante t=0.
In tale istante, l'universo, di massa Mo, per qualche motivo, (instabilit�)
comincia ad espandersi.
Consideriamo allora un sistema di assi cartesiano con origine in O. Una
parte dell'universo, ad esempio una galassia, di  massa m<<Mo si allontaner�
da O con velocit� v=H r,   crescente al crescere della distanza r da O.
L'energia della massa m sar� pari alla somma della sua energia cinetica pi�
l'energia potenziale, cio�:
E=(1/2)m H^2*r^2 - G Mo m/r    (supponiamo che il momento angolare di m
rispetto ad O sia nullo)
dove Mo � la massa dell'universo.
Al crescere di r entrambi i due termini precedenti AUMENTANO.
Per avere allora dE/dr=0  [invarianza dell'energia] occorrer� pensare che
1) H diminuisca con R, oppure
2) G diminuisca con R.
Nella prima ipotesi si ha:
dE/dr=0 ==>
r^2*H(dH/dr)+H^2*r+GMo/r^2=0
dH/dr= -[H/r+GMo/r^4*H]
ovvero
dH/dr= - H/r   (circa)
dH/H= - dr/r
Ovvero si dovrebbe osservare una costante di Hubble che diminuisce al
crescere della distanza.
Non so se questo � stato osservato.
Se non � stato osservato rimane la seconda ipotesi (che G diminuisca con r).
Vi � infine una terza possibilit�: che la massa m, allontanandosi da O,
cominci a RUOTARE attorno ad O.
In questo caso avrebbe una energia pari a M^2/2mr^2, essendo M il momento
angolare rispetto ad O. All'aumentare di r questo termine DIMINUISCE, e
quindi � in grado di compensare l'aumento di energia cinetica e potenziale.
Quale di queste tre possibilit� si verifichi io non lo so.
                      Ciao,
                                      Giuseppe Pipino
Received on Sat Oct 13 2001 - 19:15:25 CEST

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