Luciano Buggio wrote:
> Ho la vaga sensazione per� che mi toccher� fare gli esperimenti in proprio.
Prima di impegnare il tuo tempo considera un paio di cose.
La pressione di radiazione e' estremamente debole. Ho provato a
stimare di quant'e` la forza che si esercita su di una paletta di
1 cm^2 posta a 10 cm da una lampadina da 100 W, nell'ipotesi di
assenza di dissipazione, e mi viene 1 nN (1 miliardesimo di
Newton). Supponendo che il rotore pesi 0.1 g e sia distante 1 cm
dall'asse di rotazione risulta che ci vogliono circa 5 secondi
(supponendo attrito nullo, che qui non e' una supposizione da
poco visto le deboli forze in gioco) per ruotare di un grado
partendo da fermo, ovvero almeno un minuto per girare di 90^. Una
rotazione lentissima, non c'e` da stupirsi che ci voglia il vuoto
spinto per vederla (e comunque le misure non si fanno facendo
ruotarele palette, ma con la bilancia di torsione).
Invece in queste condizioni il moto ci viene descritto - io il
fotometro non l'ho - come velocissimo. Cosa se ne puo' dedurre?
Che se la spiegazione del fotometro che gira al contrario e' in
una qualche proprieta' della radiazione, come sostieni tu, allora
la pressione dovuta a questa nuova proprieta' e' molto piu'
grande (parlo di ordini di grandezza) di quella che si calcola
dalla teoria di Maxwell, oltre che avere segno opposto. A meno di
sostenere che gli sperimentatori che hanno misurato la pressione
di radiazione da un secolo a questa parte fossero tutti
grossolanamente incompetenti la tua idea non ha speranze.
Infine: se vuoi usare un laser, tieni conto che i laser sono
PERICOLOSI. Laser pointers e lettori di codici a barre hanno
potenza intorno a qualche milliwatt; laser piu' potenti rischiano
di provocare danni alla vista, anche solo per semplice
riflessione. Farai fatica a depositare un' energia confrontabile
a quella di una lampadina sul fotometro usando un normale laser
in commercio.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Tue Oct 16 2001 - 16:28:48 CEST