Re: Scienze del caos

From: Adriano Amaricci <amaricci_at_tiscalinet.it>
Date: Tue, 9 Oct 2001 21:55:40 +0200

Luciano Buggio ha scritto nel messaggio ...
>Della cosa credo di avere sufficiente conoscenza. Ho seguito il dibattito
di
>quel thread, prima di intervenire, e i dati forniti e le spiegazioni date
>erano molto chiare: non credo che ci fosse di pi� da sapere:


ciao, ecco la dimostrazione di ci� che dicevo: non puoi avere conoscenza di
una cosa solo attraverso ci� che si dice sul ng. Constato poi il fatto che
nessuno ha fatto menzione di dati numerici ne di conti quantitativi riguardo
al fotometro. Per inciso osservo che si sta dibattendo su esperimenti
effettuati con "giocattoli" e si pretende di applicare conti raffinati
(mq)....boh!


>Finch� uno pensa che le cose siano spiegate, � ovvio che � infastidito da
>rompiscatole come me.
>Il fatto �, vedi, che oggi la fisica non d� risposta alle domande pi�
>elementari.

sono infastidito da chi cercando (leggittimamente) una spiegazione ad un
fenomeno pretende di saltare a pi� pari le teorie e tecniche ufficiali per
far mostra dell'applicabilit� della propria teoria ( magari inventata ad
hoc), cerca di fare i conti "classicamente", se non ci riesci (tu, visto che
il problema ti interessa) e se riesci a dimostrare che la teoria classica
non pu� spiegare il fenomeno, solo allora potrai cominciare a pensare ad
altri approcci.


>Appunto. La complessit� delle questioni su cui vertono le mie domande non �
>vicina allo zero.
>E' zero, perch� si tratta delle domande pi� semplici.
>Te ne faccio una, e tu che non sei un addetto la capirai e penserai
>naturalmente che oggi c'� risposta.
>Una domanda qualsiasi.

sicuro che sia qualsiasi??

>Perch� la frequenza di una radiazione elettromagnetica � direttamente
>proporzionale alla sua energia?

Io non penso che oggi ci sia una risposta, io so che c'� una risposta. Tu
pensi di capirla, la risposta? Ma prima di tutto pensi di aver posto la
domanda in maniera corretta? forse volevi dire: perch� l'energia del campo
em � proporzionale alle frequenze dei modi d'oscillazione del campo stesso?
Ti rispondo in modo da farti capire un po' le cose:
puoi ridurre l'espressione dell'energia del cem 1/2 int(V) {d^3x |E|^2 +
|B|^2}, ad una serie di funzioni complesse moltiplicate per le frequenze
w_k,l (k vettore d'onda ottenuto dalle condizioni al contorno sulla scatola
V, l indici dei versori di polarizzazione), tali funzioni complesse sono
proprio le funzioni dipendenti dal tempo coefficenti dello sviluppo di
Fourier di A, e soddisfano l'equazione dell'oscillatore armonico ognuna con
frequenza w_k,l. E facile far vedere l'analogia formale di queste funzioni
con gli operatori a, a^+ dell'oscillatore armonico quantizzato, e della
serie di cui sopra con una serie di hamiltoniane di osc .quantizzati, ne
segue che l'energia del cem � proprio l'energia di una serie di oscillatori
arominci quantizzati ognuno con frequenza w_k,l, il significato
dell'operatore hamiltoniano fa il resto: gli autovalori di H del'oscillatore
armonico dipendono dalla frequenza w_k,l (lo sai no?)
E' sufficiente o vuoi proprio i conti?

>La fisica sceglie i problemi "interessanti"?

no tu scegli i problemi "interessanti" per la tua "teoria".....


>www.scuoladifisica.it

questo spiega tutto, direi...




saluti, Adriano
Received on Tue Oct 09 2001 - 21:55:40 CEST

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