rez wrote:
> >Se invece il mattone cade e urta il tavolo, 1. non vale piu', perche' il
> >mattone e' accelerato vero l'alto; invece 2. vale ancora. Ma entrambe le
> >forze fra tavolo e mattone sono molto maggiori del peso di questo.
>
> E` un po' confuso.. ma comunque sia, devo ripetermi chiedendoti:
> vogliamo passare alla dinamica?
Pensa al teorema dell'impulso e fai l'ipotesi che l'impatto col suolo,
un urto elastico, duri lo stesso int. di tempo, ma una volta la palla
cade da pochi cm mantre dopo da 1m o piu'. Ovviamente la quantita' di
moto varia, e la sua variazione e', in entrambi i casi, in modulo pari
al doppio della quantita' di moto incidente. Dato che cadono da altezze
diverse, le due varazioni di q. di m. sono diverse, ovvero gli integrali
definiti F(t)*dt etc... Dato che gli int. di tempo dell'impatto sono
uguali, per ip., di sicuro le forze (variabili nel tempo) agenti sulla
palla sono *diverse*. E' giusto?
Paola
--
<<L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libert� degli
altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie
internazionali; consente, in condizioni di parit� con gli altri Stati,
alle limitazioni di sovranit� necessarie ad un ordinamento che assicuri
la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le
organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.>>
(Art. 11 della Costituzione)
Received on Mon Oct 08 2001 - 18:44:30 CEST