"Ereb" <ereb.mirko_at_ciaoweb.it> ha scritto nel messaggio
news:9pnn5c$i0l$1_at_newsreader.mailgate.org...
> E' fuori discussione che
> > > l'universo sia "finito ma illimitato" (in caso contrario sorgerebbero
> non
> > > pochi problemi (.....)
> >
> > Perch� si ha tanta paura dell'infinito euclideo (*se immaginato reale,
> > fisico*), quello che Giordano Bruno (ma anche Newton, che l'aveva
dedotto
> > dalla Gravit�) attribuiva all'Universo?
> >
> > Luciano Buggio
>
> Rieccomi. Correggimi se sbaglio, ma l'ipotesi dell'universo infinito �
stata
> definitivamente abbandonata con l'arrivo della teoria del big-bang. E' un
> dato di fatto (qualcuno prova a contestarlo, ma mi sembrano argomentazioni
> fragili) che l'universo si espanda e l'espansione significa evoluzione a
> partire da una singolarit� adimensionale,
E' proprio questo il punto.
L'argomento forte della teoria del big bang � l'espansione.
Ma qual'� l'argomento forte dell'espansione?
Quasi esclusivamente l'interpretazione dello spostamento verso il rosso della
radiazione che ci proviene dalle lontane galassie in termini di effetto
doppler. Tieni presente che l'argomento della radiazione di fondo �
assolutamente secondario.
Ora, siamo sicuri che lo spostamento verso il rosso sia da intendere come
effetto doppler?
Arp ha scoperto oggetti fisicamente affiancati che mandano ciascuno luce
diversamente spostata, rendendo cos� plausibili altri meccanismi di variazione
della lunghezza d'onda.
Solo che le sue ricerche, checch� se ne dica (anche in questi NG) sono state
sempre ostacolate. Se vuoi ti documetno in proposito.
Ci sono diversi altri modi.modi di spiegare lo spostamento verso il rosso.
Te ne dico uno (ma non � molto buono, serve solo per farti capire quanto
bisogna stare attenti a trarre subito delle conclusioni).
Supponiamo che, alla scala dei milioni e miliardi di anni una stella, per
motivi suoi, diventi sempre pi� blu.
E' evidente allora che tanto pi� � lontana, tanto pi� rossa ci apparir�, perch�
ora ci arriva da essa il film di quando era giovane, e che stelle a noi pi�
vicine ci mandano il film di come erano molto meno tempo fa, e quindi meno
rosso.
Come vedi, questa teoria predice che col passar del tempo vedremo, in futuro,
le galassie lontane sempre pi� blu, mentre la teoria dell'effetto doppler
predice che le vedremo sempre pi� rosse: il guaio � che i tempi sono cos�
lunghi che le due ipotesi non si possono mettere di fronte al giudizio
dell'osservazione, perch� bisogna aspettare troppo tempo per vedere qual � la
tendenza.
Altra ipotesi e quella della luce che "si stanca": se aumentasse la lunghezza
d'onda col tempo pi� strada la luce percorre pi� rossa ci sembra quando viene
da noi ricevuta: credo che nulla vieti di considerare non costante, nel
lunghissimo periodo, (come si sta facendo di Costanti varie dell'Universo) la
freqeunza di un'onda emessa.
Il fatto � che oggi l'espansione non si tocca.
E l'ipotesi dell'effetto doppler � un dogma.
Ti vedo in buona e potente compagnia:
Lo sai che il primo a parlare di Big Bang fu uno scienziato prete cattolico
francese (Lemaitre)?.E che *prima* che la comunit� scientifica, negli anni
venti, accettasse il Big Bang, la Chiesa di Roma l'aveva gi� omologato?
Chiesa e Scienza vanno a braccetto sulla fede nel Big Bang, perch� entrambe
vogliono un universo finito (la Chiesa perch�, essendo l'universo creatura di
Dio, non pu� essere infinito, se no' non ci sarebbe pi� posto per Dio stesso,
ed oltretutto le creature di dio - e l'universo, secondo la Genesi, lo � -
devono essere per forza finite, per non entrare in competizione col creatore,
perch� solo lui ha questo attributo: per cui G.Bruno � stato abbrustolito)
.> Oltretutto la teoria del big-bang � l'unica allo
>stato
> attuale a poter spiegare tale fenomeno e molti altri senza incappare in
> contraddizioni con il resto della fisica.
E chi ti dice che il resto della fisica � giusto?
Big Bang e il resto si puntellano a vicenda?
> Per quanto riguarda il limite non penso ci sia molto da dire: basta
> rileggersi il post di gp75it, riguardo la lancia e il confine
dell'universo.
> Volendo, in chiave pi� moderna, una forma di limite pu� anche esserci.
> Infatti noi riusciamo a vedere solo cio che si trova a meno di 13E9 anni
> luce (13E9 = circa et� universo). Tutto ci� che si trova oltre � proibito
> alla nostra curiosit�. Tutt'oggi, nuove galassie emergono da questo
"sfondo
> nero" cosmico. D'altra parte, il fatto che noi nn le vediamo nn vuol dire
> che nn esistano,
Esatto: l'Universo potrebbe benissimo essere anche infinito,* per quel che
vediamo*
Ciao
Luciano Buggio
www.scuoladifisica.it
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