Andrea Brutti ha scritto:
> Vi riporto un problema di cui non intravedo neanche lontanamente la
> soluzione...
Io questi problemi li odio, perche' sono quelli che chiamo
"indovinelli": bisogna leggere nel pensiero di chi li ha formulati.
Ho tirato fuori la sfera di cristallo e il pendolino :) ed ecco quello
che mi viene in mente.
Per cominciare, lascia perdere "il calore specifico che aumenta con la
temperatura". Non e' sempre vero, e secondo me non c'entra niente.
Ci dovrebbe entrare il fatto che le due sfere sono appoggiate in modo
diverso.
Quella posata sul tavolo scaldandosi si dilata, quindi il suo baricentro
si solleva.
Quella sorretta da una rete ... boh. Dipende da quello che fa la rete
con la temperatura. Se si dilata piu' del metallo, il baricentro della
sfera scende.
Ma e' ovvio che non si puo' dire niente di quantitativo se non si
conoscono i coefficienti di dilatazione, che non sono fra i dati del
problema.
Quindi a che serve dare il raggio delle sfere? A me sembra un problema
del c...
Ma continuando a ... divinare, forse chi l'ha pensato si e' detto:
dunque la sfera poggiata ha bisogno di piu' calore, perche' in parte
questo andra' speso per sollevare la sfera; invece l'altra ricavera' un
po' di energia dell'abbassamento del suo baricentro.
Ergo (sempre nel pensiero): ci vuole piu' calore per far salire di un
grado la temperatura della prima sfera, quindi questa ha calore
specifico maggiore.
A parte che nessuno potrebbe calcolare *quanto* piu' calore, senza i
dati che mancano, c'e' da discutere se sia corretto interpretare questo
"maggior calore" come un aumento del calore specifico.
Qui si tocca una questione spinosa: l'energia potenziale gravitazionale
va contata nell'energia interna oppure no? Mi pare che ci siano due
scuole di pensiero, e io appartengo a quella che dice no.
> So che un problema "scolastico", per� se qualcuno saprebbe darmi qualche
> suggerimento gli sarei grato.
Scolastico? Ma mi faccia il piacere! (non tu, ma chi ha inventato il
problema...)
Suggerimento? Si', uno: ripassati la sintassi italiana. "Se qualcuno
saprebbe" e' orripilante...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "Enrico Fermi" - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
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Received on Fri Oct 05 2001 - 12:19:10 CEST