Migliori testi di filosofia della scienza consigliati da fisici

From: Multivac85 <multivac85_at_gmail.com>
Date: Wed, 2 Jan 2013 10:50:38 -0800 (PST)

Salve, volevo sapere se qualcuno di voi che � specializzato prima di
tutto in fisica pu� consigliarmi un testo di filosofia della scienza
introduttivo che ha letto e che trova soddisfacente in quanto ritiene
che rispecchi nel modo pi� fedele possibile l'effettiva pratica
scientifica attuale e che dunque non sia il contenuto improvvisato di
riflessioni superficiali di un filosofo privo di reale conoscenza
diretta ed approfondita di come funziona il modo di fare una scienza
come la fisica.

In particolare mi interesserebbe conoscere una trattazione che sia
davvero ben fatta del criterio di falsificazione (o meglio di una sua
considerazione non solo post-popperiana ma anche legata a come i
fisici in prima persona ne tengano effettivamente conto), per capire
anche se si possa ancora affermare una "natura ultimo giudice" per
giudicare la verit� della teoria o se invece il ruolo della continua
lettura dei fenomeni attraverso certi apparati di concetti teorici
piuttosto che altri possiede un peso altrettanto importante che possa
essere decisiva per il successo di una certa teoria dopo le
osservazioni empiriche e non solo prima. Come gi� ho fatto notare in
un altro thread infatti mi risulta che ci siano tesi come quella di
Duhem-Quine che facciano notare che di fatto a poter essere
falsificata sembra essere non una teoria singola ma una rete di teorie
intercollegate e che dunque sia possibile scegliere di ritenere
confutata non una teoria A ma una delle sue ipotesi vicine ad essere
collegate (per� questo non avviene in modo arbitrario ma mediante
criteri s� diversi dalla concordanza con l'esperienza ma sempre
intersoggettivi come la semplicit�, l'utilit� e la potenza
esplicativa) e quindi pu� capitare che certe leggi molto semplici e
diffuse si tendano a ritenerle "princ�pi guida" e cercarli di salvarli
il pi� possibile in modo che vengano trattati *come se* (ma solo *come
se*) non si possano falsificare (cosa che sia ben chiaro ritengo solo
un'apparenza e non dunque totalmente diverso da un postulato
dogmatico). Spero quindi che mi riuscite a trovare un testo adeguato
viste le frequenti imprecisioni che capita di leggere anche da autori
che sembrano esperti nel campo.

Ciao.
Received on Wed Jan 02 2013 - 19:50:38 CET

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