Re: Allontanamento della Luna e costante di Hubble

From: Giuseppe Pipino <blakwp_at_tin.it>
Date: Fri, 28 Sep 2001 16:48:30 GMT

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A Fascilla <afascilla_at_mail.com> wrote in message
news:50fc1986.0109270107.53e004e9_at_posting.google.com...
> "Giuseppe Pipino" <blakwp_at_tin.it> wrote in message
news:<Ng3s7.475$_42.29406_at_news.infostrada.it>...
> > Vorrei far notare a tutti coloro che pensano che l'allontanamento della
Luna
> > dalla Terra,
> [...]
> > [Invece] tale valore discende con precisione impressionante se lo si
> > attribuisce all'espansione dell'universo.
> > Infatti il valore pi� preciso della costante di Hubble che misura
>
>
> Che tu sappia ci sono articoli pubblicati che sostengono questa cosa?
>
> Mi sembra molto interessante: di solito si considera l'espansione
> dell'universo come qualcosa che riguarda soltanto oggetti (molto)
> lontani. Questo cambierebbe di molto il punto di vista usuale.
>
> Ciao
>  AF
Ciao,
che io sappia non ci sono pubblicazioni che propongano la precedente
interpretazione dei due fenomeni osservati (allontanamento della Luna dalla
Terra di 3.8 cm/ anno
e rallentamento della durata del giorno di 2 ms al secolo).
Il motivo � che gli astronomi credono ciecamente nel big bang
e quindi una spiegazione del fenomeno quale � quella che io propongo
che va contro tale modello, rischia di non venire presa seriamente in
considerazione fino
a quando le evidenze sperimentali non saranno cos� numerose da imporla.
E' evidente che quando sar� posato uno specchio su Marte e si constater� che
anche Marte si allontana dalla Terra con lo stesso ritmo con cui la luna si
allontana dalla terra, non potranno fare a meno di domandarsi  perch� ci�
accada.
Nel frattempo oppongono le pi� astruse motivazioni per non prenderla in
condiderazione, quali quelle che non si sono stati osservati allontanamenti
dei pianeti dal sole, come la teoria prevede,
oppure che non sono stati osservati allontanamenti relativi fra le stelle
appartenenti ad una stessa galassia.
A queste osservazioni potrebbero facilmente rispondersi da soli se solo
volessero fare due calcoli.
Infatti per apprezzare gli allontanamenti dei pianeti sarebbe necessario
riuscire a stimare la distanza degli stessi con una precisione superiore a
10^-10, precisione di molti ordini di grandezza superiore a quella che
attualmente si riesce a raggiungere.
Anche per apprezzare l'effetto di redshift dovuto all'allontanamento fra
loro delle stelle appartenenti a una singola galassia sarebbe necessaria una
precisione elevatissima. Viceversa la grande incertezza sul valore della
costante di Hubble Ho (i valori proposti dai diversi gruppi differiscono per
pi� del 50 per cento) dimostra che tale precisione � ben lungi dall'essere
raggiunta.
                                Ciao
                                        Giuseppe
Received on Fri Sep 28 2001 - 18:48:30 CEST

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