Re: Interferometro di Michelson
Moderatore: rispedisco perche' il primo si e' perso.
Alberto Leccardi wrote:
>
> Ciao a tutti!
> Qualcuno potrebbe spiegarmi come funziona esattamente l'interferometro di
> Michelson,
....
Ciao,
c'e' un modo semplice per analizzare l'interferometro di Michelson.
Ricorro a un po' di ASCII art
_____________ specchio
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|\ | | specchio
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luce in | \ beam | splitter |
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---------------------|--------\|--------------------- |
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| | luce out
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______________________________ schermo (con frangie)
Il beam splitter e' quelllo diagonale!
Puoi immaginare che ci sia una sorgente nella posizione in cui ciascuno
specchio da' l'immagine virtuale della sorgente iniziale (quella da cui
viene la luce che entra da sinistra nel nostro caso).
Ora supponi che gli specchi non siano perpendicolari al fascio di luce
ma siano magari un po' obliqui, e non siano piani ma siano leggermente
curvi e perfino un p' imperfetti (ci siano delle gobbe e delle buche).
Supponi inoltre che sia l'inclinazione che la curvatura che le
imperfezioni siano molto piccole.
Puoi pensare allora che la luce non venga deviata quasi per nulla dalle
imperfezioni ma continui a viaggiare dritta.
Con un disegnino
|
| Raggio di luce (il percorso dopo la
riflessione
| passa sopra il percorso prima, nonostante
lo
| specchio non sia perfettamente piano)
----~~-----------
Gobbetta
La cosa che cambia non e' la strada su cui la luce passa ma la lunghezza
del percorso che fa (di nuovo, ammettendo che queste imperfezioni non
siano grandi).
Quando la luce si ricombina sullo schermo interferisce costruttivamente
o distruttivamente a seconda della lunghezza per cui ha viaggiato nei
due diversi bracci dell'interferometro, e questa lunghezza dipende dal
modo in cui sono fatti gli specchi. Per cui: specchi uno curvo (una
calotta sferica) e uno perfettamente piano, frangie circolari (i circoli
rappresentano le distanze uguali che la luce attraversa quando si
considerano i raggi che stanno ad uguale distanza dall'asse dello
specchio curvo ); specchi tutti e due un po' deformati, frangie anche
esse "deformi"; specchi entrambi piani, uno inclinato, frangie dritte;
specchi entrambi piani e senza alcuna inclinazione, niente frangie
(tutto buio o tutto luce)
Gio
Received on Sat Sep 29 2001 - 03:38:00 CEST
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