Re: Galileo e un paracadutista

From: Riccardo Campana <riccardo.campana_at_flashnet.it>
Date: Wed, 26 Sep 2001 19:05:45 +0200

Jhonny <root_at_libero.it> wrote:

> mentre quello reale � di 10-20 m/s. Il testo non spiega per� come
> si pu� trovare il valore reale tenendo conto dell'aria.
> Come devo fare quindi per conoscere la velocit� reale del paracadutista?

A priori, non e' facile, bisognerebbe conoscere il valore del
coefficiente di attrito tra il corpo e l'aria, che dipende da un sacco
di fattori, come la sezione, il materiale, etc.

Semplificando al massimo e supponendo il moto di tipo laminare (cioe' in
assenza di moti turbolenti), basta ricorrere al II principio della
dinamica

ma = mg - bv

poiche' la resistenza dell'aria nel caso di regime laminare dipende
dalla velocita'. (b e' il coeff. d'attrito)

Il corpo procedera' a velocita' costante quando la resistenza dell'aria
eguagliera' in modulo la forza peso, e quindi:

ma = 0

ovvero

mg = bv

da cui

v = mg/b.

Quindi, maggiore e' il coefficiente di attrito, piu' bassa sara' la
velocita' di regime, e viceversa.

Per avere l'equazione oraria, poi, dovresti risolvere l'equazione
differenziale del moto...

Ciao

-- 
Riccardo Campana
riccardo.campana_at_flashnet.it
"Physics is like sex: sure, it may give some practical
results, but that's not why we do it"  (Richard Feynman)
Received on Wed Sep 26 2001 - 19:05:45 CEST

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